REBELOT DELLA VALSERIANA: “Persi due punti pesantissimi”

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Andrea Beltrami 

Due punti pesantissimi persi dalla Dea in casa contro l’Empoli. La squadra ospite è stata letteralmente bombardata per tutta la durata della partita. Per dare qualche numero 63% di possesso palla, 44 tiri totali di cui 18 nello specchio, con grandi parate da parte di Dragowski e troppi gol sbagliati. Questo match evidenzia ancora una volta la mancanza di cambi là davanti: Zapata, stanco (e impreciso), viene sostituito da Barrow che ancora una volta dimostra che questo non è il suo anno. L’ingresso del giovane Piccoli (classe 2001) ha fatto intravedere la possibilità di avere in casa un buon elemento per l’attacco: fisico con tanta voglia di fare e con una buonissima tecnica. Sicuramente andava messo prima, molto prima, magari lasciando in panca lo spento gambiano, e sicuramente era da provare già contro il Bologna.
Castagne una volta entrato ha creato il panico nella sua zona; discorso diverso per l’altra fascia dove Hateboer si è letteralmente mangiato almeno 2 gol a porta sguarnita, oltre al fatto di non aver mai puntato l’uomo per creare superiorità davanti.
Gomez stasera autore di grandissimi giocate, ma molto, troppo impreciso con il tiro. Sicuramente anche lui ha bisogno di tirare il fiato, ma senza una valida alternativa è davvero dura.
Ottima la fase difensiva: Mancini, Palomino e soprattutto Masiello hanno vanificato qualsiasi tentativo ospite di manovra in attacco, anticipando quasi sempre gli avversari.
Questa partita allontana l’Atalanta dalla zona Champions (-2 sul Milan) anche se mancano comunque 5 partite alla chiusura. La prossima sarà in casa del Napoli, dove sicuramente verrà dato spazio alle riserve visto che 3 giorni dopo ci sarà l’attesissimo ritorno di coppa contro la Fiorentina. Resta comunque il rammarico per i punti persi, ora bisogna voltare pagina e pensare alle prossime gare importantissime per il futuro neroazzurro.

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