REBELOT DELLA VALSERIANA: “Milanesi rosiconi, noi in Champions, il Milan fuori dall’Europa”

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Andrea Beltrami

La Dea in cerca di stadio per l’Europa che conta. Per comodità principalmente e sicuramente per dare risalto ad una competizione storica per l’Atalanta, il patron Percassi e la società hanno chiesto di giocare a San Siro, Milano. In confronto a Reggio Emilia per i tifosi si profila un viaggio molto meno lungo. Si profilava, perché a quanto pare i “rosiconi” tifosi milanisti non ci stanno.
Partiamo dai postumi: il comune e quindi il sindaco Sala, insieme alla SOCIETÀ Inter sono favorevoli e hanno già dato il loro nulla osta. Dove sta il problema? Nel tempo preso dal Milan per riflettere. Infatti per l’ennesima volta, e questo solo in Italia, i “tifosi” si mettono al di sopra dei lavori della società. Gli stessi tifosi che premono per l’abbattimento dello stesso San Siro. Preferirebbero infatti “buttarlo giù a pezzi” piuttosto che renderlo disponibile per i bergamaschi. Stessa cosa sostenuta dai tifosi interisti. L’assurdità di questo comportamento è incredibile. “Che la giochino a casa loro”, “questi vanno in Europa senza stadio che vergogna”, “ci pensavano prima invece di andare in Champions”. Queste le frasi “celebri” dei dei tifosi più beceri delle due società. Invece di pensare ai conti in rosso, ai soldi finiti, alla mancata partecipazione all’Europa League per colpa del Farplay Finanziario. Ricordando che 30 anni fa prestarono lo stesso stadio alla Juventus. come cambiano i tempi vero?
Allora troviamo una soluzione a tutto: cari milanesi, interisti e milanisti, sciate a casa vostra noi chiuderemo le valli.
Un’altra storia assurda del calcio (marcio) italiano. Gli va proprio di traverso il fatto di essere più scarsi, ne hanno quantomeno la consapevolezza.

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