Regionali, Verdi e Sinistra si presentano: «Stop al consumo di suolo in Lombardia»

VARESE – «La Lombardia ha un grande bisogno di un cambiamento», ha Eleonora Evi, deputata e portavoce, presente con Angelo Bonelli (anch’egli deputato) e il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. Il quale, alla presentazione dei candidati alle regionali di Alleanza Verdi e Sinistra ha puntato il dito sui «28 anni di governo di centrodestra che hanno fatto della Lombardia una delle regioni in Europa con il più alto consumo di suolo».

Come si cambia

Quattro consiglieri comunali, due sono di maggioranza: Massimo Balestrero (Ispra) e Alessandro Pennati (Comerio) e due di opposizione, ovvero Paolo Carlesso (Fagnano Olona) e Stefania Passiu (Cassano Magnago). In lista c’è anche la coordinatrice milanese di Sinistra Italiana, Elena Comelli: «Sono nata a cavallo tra le province di Varese e Milano e una vita da pendolare. E solo chi prende il treno sa quanto sia complicata la giornata di chi usa i mezzi pubblici. Però so anche che si può garantire un servizio di trasporto pubblico che funzioni». E su Malpensa: «Nata per essere sviluppo, oggi è fucina di lavoro precario. E venuto il momento di cambiare».

Massimiliano Balestrero ha dato continuità al progetto politico, «perché anche in Regione abbiamo proposto il binomio politico delle politiche. Anche in Lombardia i nostri temi sono attuali ed urgenti. Mi riferisco al nostro slogan, ovvero non c’è giustizia sociale senza giustizia ambientale». E’ bustocca d’adozione Federica Fiorenza: «Vivo in provincia di Varese da cinque anni e sento parlare edilizia e di costruire, ma mai di progettualità che abbiamo al centro la scuola».

Stop al consumo di suolo

Maurizio Cremascoli dopo la candidatura al Senato tenta la corsa a Palazzo Pirelli: «A Cislago e nel sud della provincia la cementificazione è arrivata a livelli pazzeschi e questo e il problema problema da affrontare».

Di giovani parla Alessandro Pennati: «Non possiamo relegare ai giovani solo la responsabilità del futuro, privandoli della possibilità di essere protagonisti del presente. Io vorrei una Regione che avesse il coraggio di investire sulle fonti di energia rinnovabili, sulle comunità energetiche anche per creare nuove opportunità di lavoro. Una Lombardia pioniera nel portare avanti un progetto di cambiamento fatto di recupero di suolo, riqualificazione delle aree abbandonate. Azioni che incidono sul presente e determinano un futuro nuovo e migliore».

Per Stefania Passiu, già candidata sindaco a Cassano, «l’essere approdata in Alleanza Verdi Sinistra è stata una scelta coerente con i miei principi». E sulla parità di genere: «Nulla è cambiato rispetto a dieci anni», sulla disabilità: «Non bisogna fermarsi dall’abbattere le barriere architettoniche e sociali e lavorare per l’inclusione dei più fragili».

Ha chiuso la presentazione di lista Paolo Carlesso di Fagnano: «Veniamo visto come quelli che siamo contro il progresso. Non è così. Il progresso esiste, ma non è dato dalla guerra, dalla sanità per pochi e dal consumo di suolo. Progresso è questa gruppo di persone che ha messo al centro del progetto politico la difesa dell’ambienta, ad esempio. Ma occorre un cambi di paradigma e quindi la crescita non può essere solo misurata dal successo economico».