Revoche di incarichi e trasparenza: si apre l’era Frigoli alla Castellanza Servizi

castellanza servizi frigoli

CASTELLANZA  – Paolo Ramolini, il direttore generale della Castellanza Servizi e Patrimonio, che dal 6 novembre scorso è agli arresti domiciliari, all’interno della società partecipata da Palazzo Brambilla rivestiva anche il ruolo responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Funzione che, qualche giorno fa, il nuovo amministratore unico Livio Frigoli ha  revocato con un determina ad hoc. Avviando di pari passo tutte le procedure per la ricerca di un sostituto e avocando a sé, nel frattempo, tale compito.

Nuove disposizioni per la trasparenza

Frigoli non ha impiegato molto per prendere in mano le redini della società, che lui stesso, negli anni in cui era sindaco, ha di fatto creato. La revoca del responsabile dell’anticorruzione, infatti, non  è l’unico atto assunto in questi primi giorni di mandato dal nuovo amministratore unico. Dopo una rapida analisi della situazione, Frigoli ha dato una serie di disposizione finalizzati nell’immediato a ripristinare una situazione di trasparenze. A partire dalla pubblicazione sul sito del codice etico, dell’aggiornamento degli incarichi di collaborazione e consulenza, i cui documenti on line sono fermi al 2017, della composizione del personale con relativi costi, consulenze o eventuali contratti integrativi stipulati e ad aggiornare la pagina inerente i bandi, procedure degli appalti e affidamento lavori che, invece, è totalmente vuota. Oltre ad aggiungere una sezione dedicata all’Albo dei fornitori.

Inoltre Frigoli ha dato anche disposizione di pubblicare, sempre sul sito, i bilanci della società relativi agli anni 2015, 2016 e 2017, poiché al momento è presente solo il documento finanziario del 2018.

Ricerca di personale

L’inchiesta, ma anche le dimissioni e il licenziamento di alcuni funzionari della Castellanza servizi hanno creato una situazione di criticità. E per questo l’amministratore unico ha anche dato l’ok per l’avvio urgente alla selezione di nuovo personale. In particolare la partecipata cerca profili in grado di gestire adempimenti in materia contabile e amministrativa. Oltre ad aver dato il via a una revisione dell’organigramma e alla definizione del reale fabbisogno di ulteriori dipendenti.

Arriva la timbratrice in farmacia

Dalle carte dell’inchiesta è emerso che la direttrice della farmacia San Giulio, Sara Costingo, iscritta nel registro degli indagati, pare abbia effettuato un paio di viaggi risultando invece presente sul posto di lavoro.

Non dovrebbe perciò essere un caso quindi che nella determina ci sia anche un passaggio in cui si comunica di voler valutare una serie di preventivi per dotare la farmacia di un macchinario in grado di rendere meccanizzata la timbrature delle presenze sul posto di lavoro. Mossa che lascia trasparire la volontà di definire in maniera ancor più puntuale una serie di procedure finite sotto l’occhio d’ingrandimento dei giudici.

revoche castellanza servizi frigoli – MALPENSA24