MILANO – Lunedì 15 giugno una nuova tappa nell’allentamento delle restrizioni del lockdown in Lombardia: riaprono cinema, teatri e sale giochi, via libera ai centri estivi per i minori e alle sagre. Si dovrà aspettare invece il 25 giugno per tornare ad effettuare le competizioni sportive per le discipline “di contatto”, come il calcetto e il beach volley. Stop invece per tutto il mese di giugno per le discoteche, le sale da ballo, le fiere e i congressi, che il governo ha autorizzato a riaprire solo dal 14 luglio.
La nuova ordinanza
Da lunedì 15 giugno in Lombardia riapriranno i centri estivi per bambini e adolescenti da 0 a 17 anni, i cinema, i teatri e le sale giochi. In linea con il DPCM, gli ingressi saranno contingentati: al massimo mille spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Via libera anche alle sagre locali. Sono queste le novità più significative introdotte con la nuova ordinanza firmata ieri, 12 giugno, dal presidente Attilio Fontana. Il provvedimento sarà in vigore dal 15 giugno al 30 giugno 2020. Nella nuova ordinanza viene confermato che su tutto il territorio regionale permane l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto. In tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti.
Sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive senza
pubblico, ad eccezione delle discipline “di contatto”, per le quali occorrerà aspettare fino al 25 giugno, come previsto dall’ultimo Dpcm del presidente Conte. Rinviata dunque la ripresa delle partite amatoriali di calcetto, ma anche basket, pallavolo, pallanuoto, beachvolley.
Le regole
Le riaperture di centri estivi, cinema e teatri, sale giochi – così come tutte le altre materie oggetto degli effetti prodotti
dall’ordinanza – sono soggette a quanto indicato dalle linee guida che illustrano dettagliatamente modalità e regole che caratterizzano le singole aperture.
Come previsto dallo stesso DPCM, restano per ora chiuse le attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, così come non si potranno ancora svolgere le fiere e i congressi.
Ecco come torneremo alla normalità: tutte le regole delle riaperture