Slitta il rimpasto di giunta: ora c’è il pasticcio delle deleghe da risolvere

consiglio comunale di busto

BUSTO ARSIZIO – La storia infinita. Fatti i nomi dei nuovi assessori, ora a tenere banco è il toto deleghe. Un argomento che, insieme al “gioco” delle partecipate, sta tenendo acceso il dibattito politico e aperta la crisi di palazzo Gilardoni. Che più che chiusa è socchiusa.

Lo schema del sindaco

Emanuela Antonelli ha chiuso l’incontro di maggioranza di ieri dicendo di voler prendersi qualche giorno di riflessione sulle deleghe da assegnare. E dopo che al tavolo la quadra sui ruoli in giunta non è stata trovata. A scompensare il Risiko della maggioranza bustocca è la materia dell’Urbanistica. Che Antonelli ha già detto di non voler affidare a Gigi Farioli, predecessore dell’attuale primo cittadino, che per l’esperienza acquisita avrebbe anche le competenze, ma che, avendo tra le mani una deleghe pesante, potrebbe diventare troppo ingombrante in termini di visibilità per Antonelli.

Voglio un leghista  e lo sport a Laura Rogora

“Voglio un leghista”, pare abbia detto ai suoi uomini più vicini il sindaco per l’Urbanistica. Tanto che alla fine la Lega, e Alessandro Albani, anche se controvoglia, incasseranno la delega che al momento è ancora nelle mani di Isabella Tovaglieri. E pare anche che uno dei passaggi sui quali sta riflettendo Antonelli sia quello di spacchettare le attuali deleghe di Farioli assegnando lo Sport a Laura Rogora e rimpacchettarle con il Personale (che fu di Alessandro Chiesa) all’ex sindaco. Per il resto non dovrebbero esserci scossoni: Lavori pubblici e Bilancio nelle mani del primo cittadino e Servizi Sociali a Osvaldo Attolini. Con i gradi di vicesindaco che, una volta dimessa Tovaglieri, finiranno alla leghista Manuela Maffioli.

Rush finale sulle partecipate

L’impianto della giunta, anche se con l’attaccatutto, è lì. Diversa è la situazione sulle partecipate che ha creato e continua a creare dibattito e contrasti. I posti in ballo sono quelli di Prealpi servizi, Prealpi gas e Commerciale gas. I pretendenti a un ruolo sono almeno due, ma la poltrona libera al momento è una sola: quella della Prealpi servizi. Poiché nessuna delle persone in carica (Silvia Gatti nella Commerciale e Luca Beretta alla Prealpi gas) ha intenzione di compiere un passo indietro in anticipo sulla scadenza del loro mandato. E questo irrigidimento pare abbia fatto storcere il naso a qualcuno (Matteo Sabba?), che al tavolo ha ricordato il passo indietro annunciato da Forza Italia proprio sulle posizioni nelle società. E stando così disatteso.

Insomma la partita è aperta, poiché, più di un’indiscrezione, sostiene che la presidenza di Prealpi servizi sia stata chiesta da Idee in Comune con il sindaco per voce di Franco Castiglioni. Ma che il sindaco non vorrebbe dare a Idee in Comune. Bensì a Fratelli d’Italia. Che sulla giunta ha fatto un passo indietro fin dall’inizio della bagarre.

Si va per le lunghe

Tra deleghe da assegnare e partita sulle partecipate ancora aperta, più di un esponente seduto al tavolo sostiene che si andrà per le lunghe. Forse addirittura a settembre. Anche perché è tempo di partenze e se non si chiude nei primi giorni della prossima settimana, poi diventerebbe complesso convocare una riunione plenaria. E anche vero che il più è fatto e che, come sottolinea Francesco Speroni, segretario cittadino della Lega: «A questo punto mancherebbe un solo assessore da sostituire, ovvero quello ai Servizi sociali». E Isabella Tovaglieri? «Diciamo che in questo momento l’attività di europarlamentare è ferma e quindi non essendoci il doppio problema e avendo ancora le deleghe, nelle prossime settimane può garantire, come sta già facendo, la sua presenza nella conduzione dell’assessorato». Insomma, calma e gesso.

rimpasto giunta deleghe pasticcio – MALPENSA24