Rivoluzione dell’orario sugli autobus “blu” a Varese: cadenzato, semplice, integrato

VARESE – Cadenzato, semplice, integrato: il nuovo orario sulle linee extraurbane. Con la fine delle scuole, dal 9 giugno cambiano gli orari del trasporto pubblico locale passando al periodo “non scolastico”. Quest’anno sono però previste importanti novità per quanto riguarda le linee extraurbane gestite da Autolinee Varesine e coordinate dall’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese.

Cadenzamento degli orari

Si parla dunque degli autobus “blu”, che collegano Varese ai paesi della provincia, oltre ai vari punti di interesse tra valli e laghi. Le novità sono davvero sostanziali, basandosi su tre princìpi essenziali che caratterizzano il trasporto pubblico in tutta Europa. Il primo è quello del cadenzamento: tutte le corse di una determinata linea partono allo stesso minuto di ogni ora, con una corsa ogni 30, 60 o 120 minuti a seconda della tratta e della fascia oraria della giornata. Oltretutto, le partenze dai capolinea avvengono in minuti “tondi” (.00, .15, .30 ecc), così da agevolare ulteriormente la memorizzazione da parte degli utenti. Del resto, linee che storicamente trasportano un importante numero di passeggeri (come ad esempio la N10/N11, “dorsale” della Valganna) si basano da decenni su questo principio, che viene ora esteso a tutte le altre tratte extraurbane.

Semplicità e integrazione

Il secondo punto è la semplicità. L’orario “non scolastico” è questo e resterà in vigore sino all’11 settembre: niente più riduzioni nel mese di agosto (o nel periodo natalizio), ma un unico format orario sempre attivo quando le scuole sono chiuse. Non solo: l’idea, condivisa da azienda ed Agenzia, è proprio quella di ricavare anche i nuovi orari scolastici sulla base dell’impostazione di quest’estate, con tutti gli opportuni potenziamenti del caso. Il terzo punto è l’integrazione tra diverse forme di mobilità. Come si nota dallo stesso format dei file orari, dove possibile si è lavorato per garantire coincidenze tra gli autobus ed altri mezzi: diventa fondamentale, ad esempio, il nodo di Laveno dove i pullman dalla Valcuvia e dal lago Maggiore trovano coincidenze con i treni e i traghetti; ma anche a Tradate la nuova impostazione della linea B45 garantisce efficaci coincidenze con i treni per Milano, così come avviene per alcune linee che ruotano su Luino. Altrove, l’integrazione è “gomma-gomma”, cioè tra una linea di autobus ed un altro, come a Sesto Calende dove convergono in coincidenza le tre direttrici rappresentate dalle linee N20, N23, N25.

L’impatto sul turismo

Una “rivoluzione” del genere, oltre ad avere riflessi per chi utilizza il bus tutti i giorni o comunque frequentemente, presenta un non trascurabile risvolto turistico: le principali località sui laghi, ad esempio, sono ora servite con questo schema che garantisce regolarità durante la giornata, una buona frequenza e una significativa integrazione con gli altri mezzi di trasporto.
Nel dettaglio, dal 9 giugno le principali novità riguarderanno:

  • l’attivazione dell’orario cadenzato sulle linee N3, N5, N6, N15, N18, N23, N24, N25, N27, D, L, M, B45;
  • la rimodulazione dell’orario con miglioramento delle coincidenze sulle linee N1, N2, N10, N11, N20, N21, N28;
  • l’introduzione di coincidenze veloci e programmate con il servizio ferroviario regionale nelle stazioni di Cittiglio, Laveno Mombello Lago, Sesto Calende e Tradate;
  • l’ampliamento dell’offerta nel mese di agosto rispetto agli anni passati non prevedendo più riduzioni del servizio.

Gli orari sono consultabili sulle principali app di mobilità oppure sul sito https://www.ctpi.it/IT/LineeExtraUrbane.
Gradualmente verranno aggiornate le varie tabelle di fermata.

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