Sboccia la rivoluzione Green con la Varese Design Week: 4 installazioni sulla natura

VARESE“Green & Evergreen” è il tema dell’edizione numero sette della Varese Design Week. La natura protagonista dunque, in un momento storico in cui l’attenzione alle tematiche ambientali si fa sempre più importante. Il tema sarà declinato tanto negli incontri previsti nel corso della manifestazione, che si svolgerà dal 21 al 26 marzo, quanto nelle installazioni che saranno posizionate nel centro della città (nel video sotto le interviste alle fondatrici della VDW).

Rivoluzione Green

Per questa settima edizione Varese Design Week intende indagare sul futuro del pianeta e sul dovere, da parte di tutti, di pensare in termini di sostenibilità in ogni settore della propria vita per lasciare alle prossime generazioni un mondo in cui vivere in armonia. Il 21 marzo, insieme alla primavera, sboccerà dunque il design a Varese. Varese Design Week lo farà lanciando una pacifica “green revolution” che si traduce in termini di design, di architettura, di materiali innovativi, di nuove tecnologie applicate. Argomenti di estremo interesse che verranno illustrati in maniera dettagliata da grandi nomi dell’architettura, italiani, svizzeri e olandesi, nell’ambito dello Spazio VareseVive cuore pulsante della manifestazione, oltre che a Villa Toeplitz, sede della Rism – Riemann International School of Mathematics presieduta da Daniele Cassani dell’Università dell’Insubria.

Quattro installazioni sulla natura

Il tema della natura sarà fra i protagonisti dell’edizione. Una natura che si presenterà non solo nei parchi e nei giardini, ma invaderà anche il tessuto urbano, per ricordare a tutti la centenaria prerogativa “green”di Varese città giardino d’Italia. La sua presenza si paleserà attraverso tre installazioni ispirate al tema, che saranno collocate in centro in piazza Monte Grappa, piazza Podestà e piazza San Vittore, firmate dall’ architetto Antonio Galimberti e dall’interior designer Silvana Barbato oltre che dagli alunni del Liceo Artistico Frattini. A queste si aggiungerà una quarta installazione presso il cortile interno del Museo Civico del Castello di Masnago ad opera degli studenti del Liceo Artistico.

Mostre e incontri

Il green si affianca all’evergreen, tema al centro di una mostra con esposizione di pezzi di design iconico anni 50-60 che sarà curata dal designer Cristian Visentin. Ci sarà anche un omaggio a Flaminio Bertoni, Rossi d’Albizzate e Ceramica di Laveno, realtà varesine che hanno fatto la storia del design, di cui si potranno ammirare pezzi significativi. Sempre in ambito green si potranno ammirare “I paesaggi scolpiti”, opere dell’artista Fabio Castelli. A Varesevive si alterneranno nomi del design e dell’alta tecnologia applicata, tra cui Paolo Barrichella, star del food design. Sono quattro invece i grandi nomi attesi all’aula magna dell’Università dell’Insubria: Mario Boselli, presidente della Fondazione Italia-Cina e presidente della Camera nazionale della Moda; l’architetto Carlo Rampazzi; Luciano Galimberti, presidente di Adi; l’architetto Riccardo Blumer.

La storia della VDW

La Varese Design Week è nata nel 2016 da un’idea di Silvia Giacometti, Laura Sangiorgi, Silvana Barbato e Nicoletta Romano, Presidente d’Onore, fin dalla prima edizione, è il maestro Marcello Morandini. Da cinque anni l’Associazione è entrata ufficialmente a far parte a far parte del circuito nazionale delle Design Week insieme a Venezia, Matera, Palermo, Udine, Ancona, Firenze. Associazione culturale senza scopo di lucro, intende promuovere con consapevolezza il territorio varesino attraverso una serie di eventi improntati sulla cultura, sul design e l’arte in maniera da coinvolgere l’intero tessuto urbano e limitrofo, esaltandone le bellezze e le potenzialità in termini di turismo e di visibilità oltre ad incentivare il commercio. Suo principale obiettivo è promuovere con consapevolezza il territorio e le sue potenzialità, sia a livello aziendale sia territoriale.