VARESE – La sesta edizione di Varese Design Week porterà in città un labirinto diffuso, frutto dell’opera di giovani designer e metafora del desiderio di rinascita. L’appuntamento internazionale che promuove design, cultura e territorio, curato da Nicoletta Romano, presidente dalla sua fondazione, Silvana Barbato, Maria Rosaria Iglio e con presidente onorario Marcello Morandini, verrà inaugurato giovedì 23 settembre alle 11 in piazza Montegrappa ed è stata presentato oggi, martedì 7, a Palazzo Estense.
Le installazioni artistiche
Come ha spiegato Romano, la manifestazione, che fa parte della rete italiana delle design week con le città di Udine, Venezia, Firenze, Ancona, Palermo e Matera, farà sì che cinque installazioni, realizzate grazie al lavoro degli sponsor Leroy Merlin e Facility Gest e alla progettazione di Eleonora Castagnetta, Valentina Del Motto, Maria Mastella, Mattia Milano, Tito Monestier e Stefano Zellner, conducano attraverso un percorso labirintico.
Si snoderà tra piazza Monte Grappa (Il Caos), piazza Podestà (Il Giardino della condivisione), piazza San Vittore (Il Codice), piazza Carducci (Sospiro sospeso) fino ai Giardini Estensi (La Rinascita). In particolare a Villa Mirabello sarà presente uno spettacolare Green Labyrinth, omaggio alla Città Giardino progettato e realizzato da Archiverde.
«Mostra le potenzialità della città che vorremmo»
«Si consolida sempre più il legame con le nostre realtà imprenditoriali grazie all’entusiasmo di Nicoletta e della sua squadra», ha commentato il sindaco Davide Galimberti. «E Varese Design Week, coinvolgendo la città, valorizza la ricchezza del suo tessuto produttivo anche dal punto di vista della creatività».
«È il momento di avere le donne protagoniste», ha aggiunto la vicesindaca Ivana Perusin riguardo al team tutto al femminile dietro la rassegna. «Vorrei citare il titolo della manifestazione, “La Varese che non ti aspetti”: ogni anno questo evento ci fa vedere una parte della “bella addormentata” che non conoscevamo, mostrando le potenzialità della città che vorremmo».
Non solo per gli addetti ai lavori
Sorta nel 2016, Varese Design Week rappresenta un momento di attenzione verso il mondo del design e della cultura, volto a stimolare l’interesse, non solo degli addetti ai lavori, ma di un pubblico più ampio, curioso e interessato al bello, alla ricerca del gusto e alla rivalutazione della città nei suoi luoghi più significativi. L’intento è superare l’idea comune della inaccessibilità del design come materia di interesse per pochi ricorrendo alla modalità dell’esposizione diffusa. Nelle piazze e nelle vie più simboliche della città presenta installazioni e progetti di design ispirati a un tema di riflessione, realizzando così un percorso di interazione e condivisione.
Il viaggio e la rinascita
L’obiettivo dell’edizione 2021 è sollecitare una maggiore comprensione del passato e ottenere più consapevolezza della ricchezza presente, la quale necessita ora più che mai di essere tutelata e promossa. È nata così l’idea di realizzare un labirinto diffuso per le vie del centro storico di Varese, che diventa esso stesso un “luogo del viaggio” e della rinascita: «Durante il corso della vita ciascuno di noi costruisce una sorta di labirinto che lo porta ad entrare ed uscire quotidianamente da situazioni differenti di difficoltà, successi e criticità. Ma una volta raggiunta l’uscita, e dopo aver superato una sorta di simbolica morte temporanea nel cuore del labirinto stesso, il viaggio porta sempre ad una rinascita».
Gli eventi collaterali
Il percorso creato con le installazioni artistiche sarà affiancato da un ricco calendario di eventi. «Anche la matematica è presente nel design», ha ricordato Romano annunciando il tributo a Villa Toeplitz del 22 settembre da parte di Vittore Frattini a Terence Tao, premio Riemann per la matematica. La tensostruttura ai Giardini Estensi ospiterà venerdì 24 “Math is magic”, show con Antonietta Mira e Raul Cremona, e “Bridging to Varese Design Week” seguiti dal concerto di Biava a sostegno della comunità Il Pezzettino. Alla Fondazione Morandini domenica 26 si terrà un incontro con Ettore Mocchetti, storico editore della rivista “AD” che dialogherà con l’archistar svizzero Carlo Rampazzi. Per tutta la durata di Varese Design Week la Sala Veratti sarà possibile ammirare la mostra collettiva dei Liberi Artisti della Provincia di Varese “Il Labirinto – Dialogo con Minosse. Il disorientamento dell’uomo”.
A Varese apre la nuova via Del Cairo, spazio d’arte a cielo aperto