Salamelle sicure, il coordinamento delle feste di Busto a rapporto dal Prefetto

sagra san giuseppe busto
Immagine di repertorio delle feste in epoca pre-Covid

BUSTO ARSIZIO – La sicurezza delle feste popolari e delle manifestazioni pubbliche al centro del dibattito ai Molini Marzoli, alla presenza dei massimi vertici delle autorità di pubblica sicurezza del territorio provinciale. “Safety e Security nelle manifestazioni pubbliche” il titolo della tavola rotonda. Ci saranno anche il Prefetto di Varese Enrico Ricci e i rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri a fare chiarezza nell’incontro promosso dal coordinamento delle feste di Busto Arsizio, la rete di associazioni di volontariato che organizzano le feste primaverili ed estive, promossa da Mario Cislaghi, storico responsabile della festa di San Giuseppe ed ex assessore ai servizi sociali.

L’incontro

L’appuntamento è per venerdì 7 febbraio alle 17.30 nella sala Tramogge dei Molini Marzoli. Sul palco, accolti dal sindaco Emanuele Antonelli e dal portavoce del coordinamento delle feste Mario Cislaghi, ci saranno il Prefetto di Varese Enrico Ricci, il Vicario del Questore di Varese Leopoldo Testa e il maggiore Marco D’Aleo, comandante della stazione dei Carabinieri di Busto Arsizio. Con le loro relazioni risponderanno ai dubbi e alle incertezze degli organizzatori delle feste, rispetto alla prassi e all’interpretazione delle normative sempre più stringenti che sono state introdotte negli ultimi anni, soprattutto alla luce delle disposizioni anti-terrorismo. «È un appuntamento ormai consueto, che tutti gli anni organizziamo per fare il punto della situazione a livello normativo e regolamentare con il comandante della Polizia locale Claudio Vegetti – sottolinea l’ex assessore Mario Cislaghi, figura di riferimento del coordinamento delle feste – stavolta abbiamo deciso di muoverci ad un livello provinciale, con i massimi rappresentanti delle autorità che vigilano sulla sicurezza».

“Quelli delle salamelle”

busto mario cislaghiUn salto di qualità che coincide con un consolidamento del ruolo e delle attività del coordinamento delle feste, che raduna una ventina tra parrocchie, associazioni, comunità e società sportive che tutti gli anni, nei mesi primaverili ed estivi, ravvivano la città con le loro sagre di quartiere e feste popolari. «A Busto si muove un tessuto del volontariato incredibile, per qualità e per quantità – sottolinea Cislaghi (nella foto) – è una presenza importante in città, che ha diritto di essere riconosciuta. Le adesioni pervenute a questo incontro credo siano un segnale chiaro dell’attenzione nei nostri confronti». Loro sono storicamente “quelli delle salamelle”, ma ormai da tempo, per rispondere alle novità normative, si stanno sempre più professionalizzando e adeguando ai tempi. Dalle misure antiterrorismo per la protezione delle bancarelle delle sagre alle norme per superare l’uso della plastica negli stand gastronomici, fino agli iter burocratici per le autorizzazioni. «Rispetto all’anno scorso – fa notare l’ex assessore del quartiere San Giuseppe – dal punto di vista normativo non è cambiato granché, ma è sempre giusto ribadire la necessità di rispettare le regole, anche quando a volte possono apparire un fastidio».

busto feste cislaghi prefetto – MALPENSA24