SAMARATE – Da 260mila euro a 380mila. Le spese legate all’illuminazione pubblica sono in aumento. E Samarate corre ai ripari, con una variazione al bilancio di previsione 2021-23 che verrà presentata questa sera, 23 novembre, in consiglio comunale. Lo farà il consigliere delegato alla partita Leonardo Tarantino (Lega). Due le voci principali, che riguardano l’incremento dei costi stimati. Da una parte, la «manutenzione degli impianti», spiega. Dall’altra, quella principale, ovvero «il rincaro delle bollette, che già dallo scorso agosto si fa sentire».
Non solo, da discutere anche un altro passaggio: le ulteriori entrate dell’ormai noto Fondo Covid, messo a disposizione dei Comuni da parte dello Stato. Una cifra che tocca gli 89mila euro.
Bollette in aumento
Il rincaro delle bollette è un tema che ha preso una piega nazionale. Riguarda molti Comuni, oltre che aziende e famiglie. Così Tarantino: «Se diverse imprese sono costrette a fermare la produzione perché in gran parte legata al consumo delle energie, anche gli enti locali sono in difficoltà: devono tirare la cinghia. Molte risorse, che potrebbero essere utilizzate per interventi importanti, devono essere raccolte e indirizzate all’aumento dei costi energetici». Lo stesso vale per Samarate. L’incremento di 120mila euro, infatti, «ha obbligato l’amministrazione a togliere via qualcosa da altri capitoli». E, in quest’ottica, il consigliere leghista prova anche a fare una previsione per l’anno prossimo: «A polso – ma dipende da quelli che saranno gli sviluppi – a Samarate potrebbero esserci fino a 300mila euro di maggiori spese sui costi energetici, in generale». Con la speranza, ora, «che il governo intervenga. Perché si sta parlando dei soldi dei cittadini».
Le minori entrate delle multe
L’altro passaggio, invece, è di 89mila euro. Sono risorse dallo Stato per «coprire le maggiori spese o le minori entrate causate dalla pandemia». Di questi, 6mila euro riguardano la «riduzione degli incassi tra l’affitto delle sale civiche e quello degli impianti sportivi. Entrambi poco utilizzati durante le restrizioni». Altri 3mila euro, invece, arrivano per le «spese di pulizia e di sanificazione dei locali». Infine, gli 80mila euro restanti. Sono per «i minori incassi delle multe». Una premessa: nel 2021 non ci sono state le stesse difficoltà del 202o, nel senso che le persone sono uscite e hanno utilizzato i mezzi. La mancata entrata sta nelle «proroghe delle scadenze nel periodo di emergenza sulle revisioni e le assicurazioni». Infatti, a Samarate, molte entrate per le sanzioni erano dovute alle telecamere che rilevano le targhe, permettendo di risalire allo stato dei documenti di circolazione del proprietario. «Estendendo le scadenze, ci sono state meno multe. E, quindi, la voce a bilancio ne ha risentito».
I 180 nuovi punti luce
Inoltre, sempre per l’illuminazione pubblica, ci sarà un aggiornamento del progetto di rinnovamento degli impianti. Si tratta di una variazione del Piano triennale delle opere pubbliche che riguarda il bando Lumen, il progetto che Samarate sta portando avanti con Ferno e Lonate Pozzolo (capofila). A presentarlo, il sindaco Enrico Puricelli: «Il Piano finanziario è cambiato: da 1,9 milioni di euro si passa a 2 milioni e 60mila». E aggiunge: «Nel nostro bilancio non tocca nulla, perché è a carico dell’operatore in un project financing». Inoltre, Samarate può contare su «circa 700mila euro di contributo da regione Lombardia».
Nel parla così il primo cittadino: «È molto importante per la nostra città perché andiamo a implementare con circa 180 nuovi punti luce. Riusciremo così a intervenire sui quei pali che al momento sono spenti, garantendo una maggiore sicurezza».
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