Samarate in prima linea: patto con Avis e reading contro la violenza di genere

samarate avis violenza donne

SAMARATE – Sensibilizzare i giovani al volontariato e alla donazione del sangue. Ma anche un reading per dire no alla violenza di genere. Samarate gioca in prima linea. Da una parte, la convenzione fra il Comune e Avis Gallarate, sostenuta anche da Regione Lombardia e da Anci, per «garantire sempre più informazioni, attraverso un ulteriore canale rivolto a chi, troppo spesso, non sa come muoversi», ha precisato l’assessore ai Servizi Sociali, Nicoletta Alampi. Dall’altra, lo spettacolo “Io non ho paura”in vista della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un evento, tra musica e immagini, curato dall’associazione che andrà in scena proprio il 25 novembre, alle 21, in sala San Rocco, grazie a Samarate Loves Books, Centro Eva Onlus e il Comune.

Samarate con Avis

L’intesa con Avis era già stata presentata prima che la pandemia mettesse un freno a ogni iniziativa. Compresa la campagna già attiva dei volontari nelle scuole e ai vari eventi. In quest’ottica, «abbiamo voluto presentarla entro il primo dicembre, ovvero la Giornata mondiale contro l’Aids», ha spiegato Alampi. Con la convinzione che «sia io che tutti i miei colleghi in Comune faremo tutto ciò che è di nostra competenza per raggiungere più cittadini possibile». In che modo? Dando tutte le informazioni utili ai neo maggiorenni, attraverso lo sportello Anagafe, per sensibilizzarli alla donazione del sangue. Così il presidente di Avis Gallarate, Gabriella Passarotti: «È rivolto ai giovani, anche se ce ne sono già molti. Per essere donatori è necessario avere una serie di requisiti, in questo modo possono prendersi cura di loro stessi». Le ha fatto eco il vicepresidente Paola Cozzi: «Vorremmo che le nuove generazioni diventassero parte della nostra comunità, proponendo la cultura del dono». Attualmente la rete di Avis Gallarate accoglie circa 3.600 donatori: la maggior parte hanno dai 37 ai 65 anni. Ora si punta ad incrementare la fascia 18-37.

samarate avis violenza donne

La violenza di genere. Tra spettacoli e numeri

L’evento del 25 novembre sarà, invece, un modo per «fare il punto concreto e avere anche consigli su come comportarsi nel caso si sia vittima o si conoscano casi di violenza di genere», ha detto l’assessore alla Cultura, Maura Orlando. Lo ha presentato il presidente di Samarate Loves Books, Consuelo Sozzi: «Ci occupiamo di cultura e vogliamo invitare a riflettere sulle parole, restituendole al pubblico». Indispensabile, in questo senso, il fattore educazione: «Non c’alternativa. Tanto che alla realizzazione hanno preso parte anche dei bimbi, perché da li che dobbiamo partire». L’evento sarà suddiviso in tre atti: «Storie di violenza, Il pensiero degli uomini e, infine, l’unica strada per noi percorribile, L’Educazione dei bambini e delle bambine». Saranno inframmezzati da musica e immagini. «In particolare, questa versione è stata ripensata alla luce dell’aumento di episodi di violenza domestica che si sono verificati durante il lockdown». Così invece il vicepresidente Franca Rossetto: «Finché saranno solo le donne a parlare di questo tema, potremo soltanto scalfire le coscienze. La vera svolta ci sarà quando lo faranno anche gli uomini».

samarate avis violenza donne

Inoltre, di Eva Onlus era presente anche Cinzia Di Pilla, responsabile del centro territoriale antiviolenza che include i Comuni di Gallarate, Busto Arsizio e Somma Lombardo: «Bisogna tenere i riflettori accesi sulle scuole: gli stereotipi di violenza nascono lì». Nella speranza che «cambi il sistema che ruota intorno a questo tema». A rincarare la dose, alcuni numeri: «Al momento abbiamo 18 donne nelle case rifugio contro le 9 dell’anno scorso». Non solo: «Al 31 ottobre del 2020 avevamo 13 accessi», facendo riferimento alle situazioni prese in carico. Oggi, nello stesso periodo, «il numero è salito a 233». Dati che fanno capire come questo sia un argomento su cui non mollare la presa.

Giornata degli alberi a Samarate: un faggio nel ricordo di Erica Mosca

samarate avis violenza donne – MALPENSA24