Riapre il Caffeteatro di Verghera. Con Bruno della Goletta e Chiodaroli direttore artistico

Samarate caffeteatro bruno goletta

SAMARATE – «Amo le sfide e far rinascere il Caffeteatro è di quelle che intrigano». Con queste parole Bruno Zonfrillo, titolare del ristorante La Goletta di Gallarate, annuncia di aver rilevato lo storico locale di Verghera di Samarate, palco di provincia in cui nacque il mito di Aldo Giovanni e Giacomo e sopra cui si sono esibiti tutti i più grandi della comicità italiana. Ad affiancarlo in questa avventura ci saranno Stefano Chiodaroli in qualità di direttore artistico della sezione cabaret e, per la parte musicale, Massimo Genchi della Salumeria della musica di Milano (i tre nella foto in alto).

La riapertura del Caffeteatro 

Oggi, 16 luglio, sono ufficialmente iniziati i lavori con lo smantellamento del soffitto, necessario per il completo rifacimento dell’impiantistica e delle luci. Il locale – chiuso ormai da quasi cinque anni – verrà ammodernato ma non stravolto, sia nella struttura che nell’anima. «Mi piacerebbe riportare il Caffeteatro a quello che era, unire la storia al nuovo corso. I giovani comici che si esibiranno qui dentro dovranno sentire l’odore del passato di questo posto che ha lanciato tutti i più grandi», spiega Zonfrillo. La riapertura è prevista per ottobre. «Chiodaroli sta già lavorando per la grande inaugurazione e per la programmazione, che sarà bimestrale». Oltre al cabaret verrà dato molto spazio alla musica dal vivo, in particolare blues, swing e jazz. 

La storia del cabaret

E’ dunque una nuova gestione totalmente rinnovata a riaccendere le luci di quel palco di provincia in cui i più grandi della comicità italiana per oltre trent’anni sono venuti a provare i loro spettacoli lontano dai riflettori della grande città, testando l’effetto delle loro battute di fronte a un pubblico estremamente preparato ed esigente. A testimoniare il successo di un’epoca che ora il nuovo Caffeteatro vuole far rivivere ci sono le fotografie rimaste appese per anni sulle pareti. Compaiono in bianco e nero tra i partecipanti dei Laboratori di via Indipendenza giovanissimi e quasi irriconoscibili Ale e Franz, Aldo Giovanni e Giacomo, Mago Forest e Leonardo Manera, giusto per citarne alcuni. E non è affatto escluso che torneranno per aiutare il Caffeteatro a far nascere una nuova generazioni di comici. 

Samarate caffeteatro bruno goletta – MALPENSA24