SAMARATE – «Stiamo lavorando per presentarci da soli: niente alleanze col Pd, apertura solo al civismo. Soprattutto ai giovani». Una frase che racconta molto delle intenzioni dei Cinque Stelle per le prossime Amministrative a Samarate. Lo dice Alessio Sozzi, rappresentante dei pentastellati in consiglio comunale e in cima alla lista dei potenziali candidati sindaci. «Stiamo percorrendo l’iter imposto dal Movimento per poter utilizzare il simbolo».
No partiti, Sì civici
Fra le righe, il messaggio che arriva a cittadini ed elettori locali è chiaro: i grillini si preparano a scendere in campo. Niente alleanze col Pd, un punto su cui Sozzi e i suoi sono stati chiari fin dall’inizio respingendo l’ipotesi del campo largo. E anche se il freschissimo risultato in Sardegna (con la vittoria della pentastellata Alessandra Todde, sostenuta dai dem) manda un segnale evidente anche ai più scettici dell’alleanza Conte-Schlein, nella più piccola realtà di Samarate c’è chi tiene la barra dritta e sceglie un’altra direzione.
L’apertura, infatti, è rivolta al mondo del civismo. Spiega Sozzi: «Stiamo cercando più giovani possibile, in cui credo molto». L’appello: «Che ci raccontino le loro idee, presentino le difficoltà di Samarate e ci aiutino ad affrontarle: il futuro è in mano loro».
Gli avversari
Nel frattempo, la campagna elettorale del centrosinistra ha già preso il via. Attraverso video-messaggi, il candidato sindaco dem Alessandro Ferrazzi presenta le priorità dell’alleanza fra Pd e la storica civica Samarate Città Viva.
Più incerto invece il futuro del centrodestra. La Lega ha già blindato il bis di Enrico Puricelli, confermato proprio dal primo cittadino uscente. Ipotesi che il circolo locale di Fratelli d’Italia non ha ancora accolto, chiedendo di essere più coinvolti – in qualità di primo partito in città – nelle trattative. Ora saranno fondamentali le interlocuzioni a livello provinciale, con le segreterie che si riuniranno per trovare una quadra e dare il via alla corsa della coalizione.