SAMARATE – Nessun muro contro l’ipotesi di un Enrico Puricelli bis a Samarate. Ma Fratelli d’Italia vuole contare di più in vista delle Amministrative di giugno, facendo leva sui numeri di cui gode partito di Giorgia Meloni. E arriva la stoccata agli alleati della Lega: «Abbiamo assistito all’ennesima fuga in avanti, seppur in maniera spontanea e genuina», le parole del commissario cittadino Francesco Carbone. «Ma non hanno in alcun modo interloquito con le altre forze politiche». Solo uno dei temi emersi ieri, 22 febbraio, all’ultimo incontro del circolo dei Fratelli.
Lega e FdI
L’impegno è di «promuovere il dialogo costruttivo e a rivestire un ruolo di leadership politica nella città», premette Carbone (nella foto a sinistra). A partire dall’attenzione riservata «al comportamento degli alleati». Oggi, «lo scenario politico è notevolmente cambiato, con numeri che si sono completamente ribaltati. Pertanto, il centrodestra dovrà metabolizzare questa nuova realtà». Motivo per cui FdI non ha apprezzato «la fuga in avanti della Lega». Non che l’appoggio al sindaco uscente possa venire meno. «Ma riteniamo che sia corretto interloquire fra alleati e cercare delle soluzioni insieme». E aggiunge: «Auspicando il meglio per la salute del primo cittadino, a cui rinnoviamo i nostri migliori auguri, riteniamo che sia doveroso mettere in primo piano l’interesse verso i samaratesi».
Forza Italia, «chi è il referente locale?»
I Fratelli ribadiscono la disponibilità a una «coalizione unita», sottolineando però «l’importanza di un confronto costruttivo e trasparente per il bene della città e dei suoi abitanti. In questo contesto, si auspica la rapida organizzazione di incontri allargati con tutte le realtà politiche del centrodestra samaratese». Compresa Forza Italia, «per la quale non si è addirittura ancora capito il nome del referente locale».
La Ss341. E la bacchettata alla maggioranza
Un ulteriore tema affrontato durante la riunione è stato quello della nuova Ss341, «progetto di notevole importanza per la città». Per questo motivo, FdI («tramite il presidente del consiglio comunale Rossella Caligiuri») vuole «sollecitare la maggioranza affinché venga organizzato al più presto un consiglio comunale aperto – già chiesto dalle opposizioni nel 2022 ma mai svolto – in cui discutere con la cittadinanza dell’impatto e dei benefici che tale progetto potrebbe portare alla comunità».
