Il samaratese Davide Tonetti in vista nella cucina di Masterchef: avanti senza rischi

SAMARATE – Non solo passa indenne la prima puntata nella “masterclass” della cucina di Masterchef, ma Davide Tonetti, il cuoco amatoriale originario di Verghera che insegue il sogno di aprire un ristorante, non ha nemmeno mai rischiato l’eliminazione dal talent show di Sky Uno. E la sua ambizione, unita ai complimenti che continua a ricevere dai giudici, lo portano già tra i protagonisti nella cucina più famosa d’Italia. Tra i follower dei social invece è già stato ribattezzato come il sosia di Max Pezzali degli 883.

Le prime prove

Nella puntata andata in onda questa sera, giovedì 2 dicembre, i 20 concorrenti selezionati nelle scorse settimane si sono cimentati con la prima mystery box e con il primo invention test della nona edizione di Masterchef Italia. Subito emozioni nella prima prova, con gli ingredienti provenienti direttamente dalla dispensa di casa, con la complicità dei propri cari. Davide entra subito in quella che definisce «modalità guerra» e prepara quello che per il giudice Giorgio Locatelli è «un piatto molto ambizioso», una vellutata di patate allo zenzero con delle patate croccanti e un uovo cotto sottovuoto, ma il suo spirito agonistico non basta per entrare nella top 3 per giocarsi la vittoria della prova. Nell’invention test, in cui l’aspirante chef che viene da Samarate è chiamato a creare un piatto a base di gamberi gobetti, il suo “Gambero dall’orto al bosco” riceve elogi dal giudice Antonino Cannavacciuolo: «Mi piace la tua concentrazione ma ti voglio vedere più sorridere… Bravo!». Davide Tonetti però è molto esigente con se stesso: «Non sono soddisfatto dell’impiattamento, quando sono a casa penso molto alla presentazione». Apprezzato dai giudici, additato dalle telecamere di Sky Uno tra i favoriti, ma alla fine il suo piatto non riesce a centrare la vittoria della prova.

L’inedito “skill test”

E allora al concorrente samaratese tocca cimentarsi con il nuovissimo “skill test”, una prova di abilità in tre step, in cui l’ingrediente protagonista è il burro. Un principe della cucina del nostro territorio, e infatti Davide Tonetti non trova difficoltà nella preparazione di un perfetto burro a la maitre d’hotel, bilanciando aromi e spezie. Il risultato è positivo, anche stavolta al primo colpo, nonostante qualche perplessità dello chef Giorgio Locatelli: «Mi aspettavo qualcosa di più elegante da te, ma il sapore c’è». Nessun dubbio invece sul fatto che Davide meriti di salvarsi subito dall’eliminazione, senza passare dagli altri due step dello skill test. «Cosa aspetti?» gli chiede il giudice Bruno Barbieri, vedendolo fermo immobile in postazione. «Il vostro ok per salire…» gli risponde Davide. «E allora sali!». Appuntamento alla prossima puntata di giovedì 9 dicembre: i concorrenti saranno solo 18, dopo le prime due eliminazioni.

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