BUSTO ARSIZIO – «Dopo due anni di stop, finalmente rivediamo la vita in questo parco». Parola di Mario Cislaghi, che oltre ad essere assessore è il responsabile dell’organizzazione della Festa patronale di San Giuseppe, pronta a ripartire nel Parco per la Vita di viale Stelvio. Sabato, 21 maggio, a mezzogiorno si riaccendono le griglie e le friggitrici sotto i tendoni installati all’interno del parco del quartiere dell’ospedale di Busto. Aperti tutti i giorni, anche a mezzogiorno, si va avanti per tre fine settimana, fino a domenica 5 giugno, quando per il gran finale torneranno le bancarelle degli Ambulanti dell’Insubria.
I numeri
Una cinquantina i volontari in campo, «quasi tutti ritrovati dopo due anni di stop alla Festa – rivela Cislaghi – purtroppo qualcuno non c’è più ma rimarrà sempre nei nostri cuori», 240 i posti a sedere sulle panche posizionate sotto la tensostruttura apribile che accogliere gli ospiti dello stand gastronomico. E «un plico così di documenti», tra permessi, certificazioni e assicurazioni per una burocrazia sempre più soffocante. E un obiettivo: il nuovo impianto audio e microfoni della chiesa di San Giuseppe, da acquistare con il ricavato della manifestazione.
Il ritorno
Nel programma gastronomico non mancano i grandi classici della sagra, come lo stufato d’asino con polenta e la paella con la sangria (le cene sono su prenotazione), ma soprattutto le mitiche frittelle, i Turtei di San Giuseppe. Rispetto alla normalità pre-Covid ci sarà qualche spettacolo in meno del solito e non ci sarà la tradizionale e attesissima lotteria che metteva in palio un’automobile, «ma l’importante è tornare a vivere – ammette Mario Cislaghi – sono in molti che aspettano il ritorno della Festa, e lo vediamo anche dai messaggi sui social». Ci sarà qualche sovrapposizione con la patronale di Madonna Regina e la festa dell’oratorio San Filippo (parrocchia di San Michele), ma «noi potevamo farla solo in questo periodo, e Busto ha 80mila abitanti quindi c’è spazio per tutti». Tra gli appuntamenti da segnare con il circoletto rosso sul calendario, il 2 giugno c’è il ritorno del palio tradizionale, con la sfida del taglio del legno e la corsa dei sacchi, mentre sabato 4 giugno l’Avis celebrerà nella cornice del parco premiazioni dei donatori.