Saraceno, la candidata che non ti aspetti: «Una donna alla guida della Lega Varese»

VARESE – Anna Saraceno è la candidata che non t’aspetti. O meglio, che non tutti si aspettavano in Lega. La candidata che ora potrebbe scompaginare i piani, ammesso che qualcuno avesse un piano. E che sa sorprendere, ancor prima che si apra il congresso cittadino in programma sabato 22 ottobre nella sede del Garibaldino. «Cosa mi aspetto dal voto dei militanti della selezione? Che vinca una donna – dice Saraceno -visto che oltre a me c’è anche Magda Aspesi in corsa per il ruolo di segretario. Sarebbe una belle novità e anche l’inizio di un cambiamento dentro il Carroccio».

Solo un cambio di genere?

I maligni dicono che la candidatura di Anna Saraceno sia in antitesi alla filiera politica che guida il partito a Varese. Ma anche in questo caso la candidata leghista dimostra di conoscere lo sdrucciolevole terreno della politica. «Sono temi interni e di cui si parlerà, semmai ce ne fosse il bisogno, in sede – dice – Il dato vero è che se sono in Lega e che se ho deciso di candidarmi a segretario cittadino è perché credo nel mio partito e in chi lo guida».

E, visto che le candidature in rosa (anche quella di Magda Aspesi) non sono state “calate” dall’alto, insistiamo: “Crede nell’attuale guida del partito, ma parla di cambiamento. Non è in contraddizione?”. Saraceno risponde: «Una donna segretario a Varese, visto che sarebbe la prima volta, è un grande cambiamento. Sono in Lega da dieci anni, ho sempre lavorato a testa bassa e ora mi sento pronta per giocare questa partita. I miei temi? La sicurezza in città, ma anche il fatto che la Lega deve tornare in mezzo alla gente e a dialogare con le associazioni. I gazebo da soli non bastano più. E anche questo sarebbe un cambiamento».