VARESE – Scossa rosa sul Carroccio varesino. Niente candidato unico e nemmeno unitario. Il congresso cittadino della Lega, atteso ormai da anni e in programma sabato 22 ottobre nella sede del Garibaldino, vedrà in campo almeno tre concorrenti alla segreteria del partito. Di di cui due donne, ovvero Anna Saraceno e Magda Aspesi. Oltre a una decina di candidati per il direttivo.
Niente candidato unico
C’è tempo fino alle ore 7 di domani mattina per depositare la propria candidatura a guidare la sezione varesina del Carroccio che sabato si riunirà a congresso. E la cosa per ora certa è che non ci sarà un candidato unico e unitario. Il commissario Marco Bordonaro e il segretario provinciale Stefano Gualandris avevano auspicato e lavorato per arrivare a congresso con un nome solo sul tavolo. La sfida invece sarà a più voci.
La svolta rosa
Non si può parlare di corrente femminile, poiché in Lega non esiste (come in altri partiti) un’associazione politica di sole donne. E’ però vero che da qualche tempo le donne leghiste varesine stanno facendo sentire la loro voce in sede. E in un recente passato, durante una riunione, hanno anche manifestato la loro contrarietà nell’essere state poco considerate nelle scelte politiche del partito e chiamate in causa solo nel momento del bisogno e della manovalanza ai gazebo.
Segnali che con il passare delle settimane si sono tradotti con una doppia candidatura femminile nella corsa alla guida del partito varesino. Due nomi, due donne, militanti varesine non di lunghissima data. Ovvero: Anna Saraceno e Magda Aspesi. Ma non solo.
Il terzo candidato
Domani mattina, con ogni probabilità, ci sarà anche un terzo candidato. Nessuna notizia ufficiale sul nome, ma i rumors dicono che potrebbe essere quello di Marco Bordonaro, commissario in carica la cui candidatura darebbe un segnale di continuità con il lavoro svolto in questi mesi. C’è anche chi parla di una possibile sorpresa, ovvero di Stefano Angei, consigliere comunale e vice capogruppo, ma la sua discesa in campo per la segreteria è al momento piuttosto remoto. «Di certo – commenta qualche voce fuori dal coro e fuori dalle dichiarazioni ufficiali – la catena di trasmissione che oggi comanda politicamente il partito non può non mettere un proprio candidato».
Insomma, partita tutta da seguire quella del congresso che inizierà sabato mattina alle 9. I lavori saranno condotti da Stefano Cavallin e l’organizzazione prevede gli interventi programmatici dei candidati alla segreteria e (se qualcuno vorrà) dei candidati al direttivo. Dopo di che via alle votazione. Gli aventi diritto a scegliere il segretario saranno i così detti Som, Soci ordinari militanti che nella sezione del Garibaldino sono una sessantina.
