SARONNO – Sono state inaugurate oggi, 15 dicembre, due nuove Case di Comunità della provincia di Varese, nuovi punto di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari previsti nella riorganizzazione territoriale della sanità. Si tratta delle strutture di Cassano Magnago e Saronno. Qui alla cerimonia di apertura è intervenuto l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che ha assicurato: «Lo sanno tutti che non vado a tagliare nastri in scatole vuote».
La Casa di comunità
Bertolaso ha ricordato che le Case di comunità sono state concepite ben prima che il governatore Attilio Fontana lo nominasse assessore al Welfare al posto di Letizia Moratti: «So che non tutto ancora funziona perfettamente, però avete cominciato e questo è un passo in avanti. Sarà anche compito mio accompagnarvi e assistervi affinché i problemi vengano risolti. Nessuno ha la bacchetta magica, nemmeno quelli che si sono occupati di terremoti e alluvioni. Però un po’ di esperienza ce l’abbiamo: lo spirito deve essere lo stesso mostrato con la grande campagna vaccinale per il Covid, deve prevalere la voglia di fare squadra e di lavorare ventre a terra senza polemiche».
La contestazione
Nemmeno a dirlo, Bertolaso è stato contestato (GUARDA IL VIDEO) da un componente del Comitato Attac per la tutela dell’ospedale di Saronno. Che ha urlato tra la folla: «Non ci sono i medici e gli assistenti sociali: non si inaugurano strutture che ancora non funzionano davvero». Di contro Bertolaso ha risposto: «Oltre a denunciare fate informazione, ma fatela in modo corretto». Accompagnato nel suo giro dal dg dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido e dal presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti, ha incontrato i dipendenti della struttura. Tra cui gli assistenti sociali nell’ufficio al secondo piano, a cui con ironia ha detto: «Allora esistete. Ecco l’ennesimo esempio di malainformazione».