SESTO CALENDE – La Torre Colombo, ovvero il piano di riqualificazione dell’ex complesso della Q8. Ma anche l’iter che porterà a Sesto Calende una moschea a favore dell’associazione Comunità Islamica Ticinese. Fino alla ricollocazione dell’impianto di arrampicata e alla realizzazione di una nuova palestra. Temi che hanno fatto – e fanno – discutere le forze politiche. Le opposizioni di Sesto 2030 e Insieme per Sesto tornano alla carica, presentando tre interrogazioni congiunte per avere chiarimenti sullo stato dei progetti.
Dalla Torre Colombo alla moschea
Fra le questioni più importanti, quella che riguarda l’urbanistica. Le minoranze sestesi cercano chiarimenti sulla revisione del Piano di governo del territorio, incalzando la giunta sulle tempistiche per sapere se l’intenzione è «mantenere, entro il termine del proprio mandato, l’impegno a procedere alla revisione». E se «sono state impegnate le somme previste a bilancio». Oltre alle domande sul coinvolgimento del consiglio comunale attraverso incontri istituzionali.
Argomento centrale è l’atto di indirizzo per l’avvio al procedimento di variante al Pgt (di iniziativa privata) che riguarda la riqualificazione dell’ex complesso della Q8, acquistato dall’azienda di famiglia dell’oggi capogruppo di maggioranza e consigliere regionale Marco Colombo (Lega). Oltre ai tre procedimenti di variante al Pgt (di iniziativa comunale), tra cui quello per l’individuazione di un’area per la costruzione di un luogo di culto islamico. Che tanto fa dibattere non solo la politica sestese, ma una cittadinanza intera. Fino alla modifica del percorso di raccordo tra la ciclabile provinciale dei Laghi e i sistemi delle ciclabili del Verbano e del Ticino e l’impegno a trovare un posto per gli orti urbani.
La palestra e la parete d’arrampicata
Spazio, poi, allo sport. Le minoranze sono a caccia di spiegazioni sui piani per realizzare una nuova palestra al centro sportivo comunale. Dallo «stato di progettazione, l’incarico, il costo e la natura del finanziamento» alle «modalità di gestione previste». Il tutto, basandosi sulle «esigenze e i programmi delle società sportive». Si torna a discutere anche delle intenzioni di ripristinare l’impianto di arrampicata alla palestra delle scuole superiori. L’obiettivo è avere «aggiornamenti sul progetto di riallestimento della parete». Come sullo studio di fattibilità e sull’eventuale parere della Provincia di Varese. Ma anche per sapere se c’è «una stima del costo dell’installazione e una previsione del finanziamento, tenuto conto del quadro economico dell’accordo di programma dell’area Circolo Sestese, che prevede un costo complessivo di 9 milioni e 104mila euro».
L’illuminazione pubblica
La terza interpellanza, infine, tratta l’illuminazione pubblica e il risparmio energetico. Riguarda lo «stato attuale della nostra rete di pubblica amministrazione» e il «project financing previsto dal piano triennale: quando sarà operativo e inizierà a produrre i suoi effetti? Quali sono i risultati attesi?». Quesiti poi sugli interventi impiantistici che la giunta ha intenzione di effettuare. A partire dalla «sostituzione dei punti luce obsoleti sulla rete stradale e l’utilizzo di impianti ad alimentazione autonoma e rinnovabile». Fino alle «possibili misure di risparmio in vista della stagione invernale». Con un riferimento anche alla gestione delle luminarie natalizie.