GALLARATE – «Le basi della Gallarate del futuro si vedono già dall’analisi del consuntivo 2023», dice l’assessore alle Finanze Corrado Canziani. Il documento approda in consiglio comunale questa sera 30 aprile per l’approvazione dopo il passaggio in giunta e in Commissione.
Gli investimenti
Il dato che colpisce è quello della spesa impegnata per gli investimenti che ammonta a 10.046.876,35 euro. «Che sommati a quelli del 2021 e del 2022, rispettivamente 6.610.867,39 e 6.526.552,37 euro, danno un prima importante visione delle somme già stanziate da questa amministrazione», sottolinea il componente dell’esecutivo Cassani. Che aggiunge: «E’ indubbio che l’obiettivo è lasciare al termine del mandato una Gallarate diversa». In questi numeri cominciano infatti a intravedersi le opere pubbliche che sorgeranno nei prossimi anni, ovvero la costruzione delle due nuove scuole, la ristrutturazione di Palazzo Minoletti, la cittadella dello Sport a Cajello Cascinetta e il progetto Grow29. Non da ultimo, «a testimonianza dell’incessante attenzione al reperimento di fondi esterni», la comunicazione di qualche giorno fa ricevuta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che attesta l’impegno di spesa pluriennale dell’importo complessivo di 731.000 euro a favore del Comune di Gallarate per la realizzazione dell’intervento di efficientamento della biblioteca civica Majno. «Con la riqualificazione di Palazzo Mezzanotte è un’altra parte di città che sarà rinnovata», puntualizza Canziani.
I numeri
Per quanto riguarda gli altri numeri. le entrate tributarie e da trasferimenti erariali e regionali si attestano intorno alla cifra di 45.426.790,01 euro che consentono il sostenimento dei servizi e in particolare il settore sociale con una spesa pari a 11.521.334 euro. Seguono 2.168.206 euro per la viabilità e i trasporti pubblici, 689.767 euro per lo sviluppo economico e il turismo, 194.304 euro per lo sport e giovani, 1.080.445 per la cultura e tempo libero, 3.753.432 euro per l’istruzione,1.849.359 euro per la sicurezza (polizia locale e protezione civile) e 8.723.142 euro per l’ambiente, il territorio e la gestione dei rifiuti.
La tassa rifiuti
Proprio in merito al servizio di raccolta della immondizia, sempre questa sera in consiglio comunale verrà sottoposto il Piano Tari per l’anno 2024, già vagliato dalla giunta. «La tariffa – rende noto l’assessore alle Finanze – prevede un aumento teorico complessivo di gettito complessivo del 2,6%, che però non andrà in ogni caso a incidere in pari maniera». L’aumento sarà dunque più contenuto sulle singole utenze, in conseguenza del loro aumento di numero. E aggiunge: «In altri Comuni circostanti non è stato possibile ottenere questo importante risultato. E’ stato inoltre introdotto recente il nuovo servizio di raccolta della frazione verde a domicilio, quale obiettivo dichiarato del programma elettorale».
L’indebitamento
Per quanto riguarda l’indebitamento, le preoccupazioni emerse in fase di approvazione del previsionale non trovano riscontro nel Consuntivo. «Si è rivelato comunque contenuto rispetto alle previsioni iniziali per l’anno in disamina, attestandosi al valore di 15.081.296 euro, decisamente lontano dal limite legislativo (rapporto interessi passivi/entrate correnti max 10%) attestandosi allo 0,94%», spiega Canziani. Infine ci sono i permessi di costruire, in linea con le annualità precedenti (1.243.166 euro), «ma questo dato è sensibilmente aumentato nei primi 4 mesi del 2024 attestandosi a circa 830.000 euro».