Transizione energetica, «Sesto non sta al passo coi tempi». L’attacco dei 2030

illuminazione led gallarate

SESTO CALENDE – «Rinnovo dell’illuminazione pubblica, efficientamento energetico, punti di ricarica mobilità elettrica. Un elenco di interventi per migliorare, valorizzare e rendere più sicuro il territorio che, negli ultimi anni, sono stati realizzati quasi ovunque. Anche a Sesto Calende? No, purtroppo no». Così il gruppo di minoranza Sesto 2030, che torna alla carica su un tema particolarmente attuale, quello legato ai costi energetici e alle opportunità per efficientare gli impianti.

Sesto «arenata»

Alla base, il paragone con i Comuni vicini di Vergiate e Somma Lombardo. Presi come esempio di «illuminazione rinnovata e colonnine di ricarica installate negli ultimi cinque anni». Operazioni che, nel caso di Sesto, vengono sintetizzate in due parole: project financing. Ovvero, «una forma di finanziamento delle opere pubbliche o di pubblica utilità, fondata sull’utilizzo di risorse alternative a quelle statali e sul coinvolgimento di soggetti privati», spiega Sesto 2030. L’obiettivo è «ottimizzare costi ed energie degli uffici comunali, pianificare interventi massicci che possono essere spalmati su più anni, ammortizzando i costi. Ma permettono alle città di fare concreti percorsi di miglioramento». Fino all’affondo: «A Sesto, il project financing si è arenato».

Sesto 2030 all’attacco

Sesto 2030 all’attacco: «Niente rinnovo dei lampioni, anche se in città ce ne sono decine non funzionanti già segnalati e noti all’amministrazione. Niente impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. Ci sono i bandi pubblici per realizzarli? Chi se ne frega, fino ad oggi non si è partecipato». E ancora: «Niente Comunità Energetiche Rinnovabili promosse dal Comune, per aiutare i cittadini ad avvicinarsi all’autoproduzione, alla riduzione dell’impatto ambientale e a risparmiare soldi». Sulle colonnine di ricarica? «Anni che proponiamo venga ne venga installato qualcuno in ogni rione e nei punti strategici della città».

«Non è fantascienza»

Richieste, prosegue il gruppo d’opposizione, che «non sono fantascienza: si parla banalmente di allinearsi con gli altri, non rimanere indietro e stare al passo con i tempi. Significa essere parte di quella transazione energetica di cui tanto si sente parlare. Ma che non vediamo sul territorio di Sesto per scelte che risultano ormai essere penalizzanti per i cittadini».

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