Saronno, morti in corsia: Leonardo Cazzaniga ai domiciliari

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SARONNO – La Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio ha accolto la richiesta di custodia cautelare ai domiciliari per Leonardo Cazzaniga, ex viceprimario del pronto soccorso di Saronno, presentata dal suo avvocato Ennio Buffoli la scorsa settimana. Il medico, a processo per dodici morti sospette in corsia e tre nella famiglia dell’ex amante (la madre, il marito e il suocero) infermiera Laura Taroni, dopo tre anni di carcere, andrà a casa dei genitori con il braccialetto elettronico. Già nell’immediatezza dell’arresto i genitori avevano dato la disponibilità ad accogliere il figlio nella propria abitazione a Cusano Milanino.

Laura Taroni ancora detenuta a Como

Laura Taroni, accusata in concorso con Cazzaniga degli omicidi “familiari”, è detenuta nella casa circondariale di Como. Lo scorso luglio la Corte d’Assise d’appello di Milano ha confermato la condanna a trent’anni di reclusione per le morti della madre e del marito e l’assoluzione piena per non avere commesso il fatto per quella del suocero. Il processo riprenderà il 21 ottobre, quando saranno in aula gli esperti che il collegio giudicante ha nominato per una perizia super partes per i decessi di undici pazienti ospedalieri.

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