Fallito il progetto con gli ex detenuti. Il Bistrot del Sociale in cerca di rilancio

busto bistrot sociale

BUSTO ARSIZIO – E’ calato da tempo il sipario sul Bistrot del teatro Sociale, ma soprattutto sul progetto di inserimento lavorativo che stava alla base del rilancio del locale. E che prevedeva da parte della cooperativa che gestiva l’attività l’impiego di ex detenuti. Il Bistrot, infatti, è chiuso ormai da parecchie settimane, tanto che sulle vetrine campeggia un cartello che annuncia lavori di riqualificazione del locale.

Voglia di rilancio

Non manca la voglia di rilancio del bar interno al cinema teatro Delia Cajelli. E nemmeno l’idea su come ripartire: meno voli pindarici e solo aperture ad hoc. Che non saranno certo sporadiche, anche se, con ogni probabilità, saranno legate alle serate in cartellone. Al momento non ci sono dettagli sull’operazione di riapertura e nemmeno date. «Stiamo ancora facendo una serie di ragionamenti – spiega il presidente del Sociale Luca Galli – anche se il nostro obiettivo è quello di ripartire con l’inizio della stagione degli appuntamenti». Il che significherebbe bar quasi sempre aperto. Il cartello della stagione del cinema teatro sociale, infatti, è ormai davvero ricco di appuntamenti. Non solo, ma proprio il desiderio di riaprire il locale espresso dal presidente Galli conferma anche la volontà di continuare sulla strada del rilancio di questo polo culturale cittadino intrapreso dalla Fondazione comunitaria del Varesotto che è proprietaria proprio del teatro.

busto bistrot sociale progetto – MALPENSA24