LO SCALCIO DEL CIUCCIO: “Meritavamo di vincere, non potevamo fare di più”

scalcio del ciuccio

Antonio Iovene

Purtroppo stasera non è andata come ci aspettavamo e abbiamo dovuto cedere il passo alla Juve. Sicuramente non abbiamo sfigurato, anzi. Molto ha influito l’espulsione di Meret dopo quasi venti minuti, la successiva rete di Pjanic su punizione (e poi il palo di Zielinsky nell’azione successiva) ed infine la rete di Can di testa che portava il risultato sul 0-2. Ma sicuramente, per quello fatto vedere nell’arco della partita, anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. Nella ripresa veniva espulso Pjianic (strano ma vero..), si ristabiliva la parità numerica e la partita cambiava faccia. I ragazzi hanno chiuso ed assediato i bianconeri per tutto il secondo tempo, non facendoli ragionare e riuscendo ad accorciare con Callejon. Con il var avremmo potuto almeno pareggiare per il rigore concesso per mani di Alex Sandro ma Insigne l’ha buttata sul palo (e con questo siamo a venti legni colpiti…) facendo virtualmente finire la partita. Peccato ma non abbiamo nulla da rimproverarci; abbiamo giocato una grande partita sia in dieci contro undici che in dieci contro dieci. A questo punto concentriamoci sull’Europa League e cerchiamo di andare avanti.

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