LO SCALIGERO: “Che bella squadra, solidi e brillanti”

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Lo scaligero

Un Hellas arrambante chiude con due vittorie ed una sconfitta le tre partite in sette giorni. Ormai la squadra si Juric appare consolidata e ben strutturata. Sorprende comunque la forza fisica e la resistenza. Anche contro il Brescia di un traballante Corini e di un inconcludente Balotelli l’hellas ha dimostrato praticità e concretezza. Pressing alto, difesa altissima, contropiedi fulminanti. Questi i segreti del mister di Spalato, conditi da un inaspettato livello tecnico dei suoi giocatori. È è toccato al 18enne Salcedo, giovanissimo dal grande futuro, fare impazzire la difesa bresciana colpita con un incredibile colpo di testa su calcio d’angolo in mezzo a giganti. Il raddoppio era nell’aria mentre il gol del Brescia e i vani tentativi di pareggiare sono apparsi più foga e agonismo che idee chiare e gioco del calcio. Tant’è, con buona pace del nervoso ex super Mario, Hellas a 15 punti, a metà classifica da dove con un po’ di calma, ma non troppa, si può guardare chi già combatte per obiettivo salvezza. Sabato in anticipo contro la corazzata Inter sarà una prova di maturità.

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