VANZAGHELLO – Un’affluenza costante, ordinata e numerosa, a dimostrazione della «grande attenzione e sensibilità dimostrata anche in questa occasione dalla nostra comunità». A una settimana dall’inizio dello screening di massa per la positività sierologica al Sars-Cov-2 (Covid-19), il sindaco di Vanzaghello, Arconte Gatti, fa il punto sul progetto di ricerca dell’Università degli Studi di Milano che proseguirà per quasi tutto il mese di luglio. «L’affluenza – sottolinea Gatti – è stata molto numerosa. Ad oggi, sono state raggiunte le 2.026 prenotazioni (sul totale di 5.330 abitanti, nda). Lo screening costituisce un’opportunità molto importante per Vanzaghello, frutto del prezioso contributo di tutti i soggetti coinvolti, che hanno colto con entusiasmo l’iniziativa. Tutti noi siamo particolarmente contenti di far parte di questa sperimentazione e ringraziamo per l’occasione che ci è stata offerta».
Gatti: «Grande sensibilità della comunità»
Vanzaghello è uno dei quattro comuni lombardi (su 1.500) scelti per la ricerca insieme a Carpiano, anch’esso in provincia di Milano, Castiglione d’Adda, nel Lodigiano, e Suisio, nella Bergamasca. Si tratta di quelli risultati i più e i meno colpiti (come nel caso di Vanzaghello) dal coronavirus nella regione. È ancora possibile effettuare prenotazioni per sottoporsi al test rapido (ed eventualmente a un prelievo di sangue e al tampone naso-faringeo) attraverso la sezione dedicata sul sito comunale o telefonando al numero 0331 308971 (dal lunedì al venerdì, orari 9.00-12.30 e 14.00-17.30, e il sabato 9.00-12.30). Si raccomanda di iscriversi nei primi giorni disponibili, al fine di concentrare il lavoro di ricerca dello staff medico. L’Amministrazione comunale confida nella disponibilità e nella collaborazione di tutti i cittadini e ringrazia fin da ora chi deciderà di partecipare.