“Meno asfalti, ma scuole sicure”, il sindaco Emanuele Antonelli fissa le priorità per Busto

sindaco busto ughi

BUSTO ARSIZIO – Meno asfalti ma scuole sicure. Dalla sicurezza nelle scuole al Palaghiaccio, passando per Area delle Nord, nuova caserma dei carabinieri e Conventino. Le cose da fare certo non mancano e il sindaco Emanuele Antonelli, dopo quasi due anni di amministrazione, si sbilancia su qualche tempistica, punta sul lavoro di squadra per chiudere partire aperte da decenni, si dà un voto su quanto fatto e, con qualche guizzo, evita i tranelli polemici, soprattutto sullo stato di salute di giunta, maggioranza e rapporto con i partiti di coalizione: «Con tutti ho una dialettica e un confronto positivo. Ognuno esprime la propria opinione, quando si tratta di fare i nomi i partiti fanno le loro proposte. Io ascolto sempre, ma alla fine chi decide è il sottoscritto». Tutto il resto, direbbe Franco Califano “è noia”.

Da 0 a 10 che voto si darebbe fino a questo momento del mandato?
Ci sono volte in cui mi darei 10 e altre 3. Se facciamo la media sarebbe 7. Ma oltre al voto c’è anche un giudizio positivo sulla mia giunta che sta lavorando moltissimo.

C’è qualcosa che fatto o detto in questi primi due anni di cui si pente?
Non sono un tipo che si guarda troppo indietro. Tutto ciò che dico lo penso. Anzi, a volte vorrei dire di più, ma da sindaco devo essere più riflessivo.

Qual è invece la cosa di cui va più orgoglioso?
Del rapporto che io e i miei assessori abbiamo costruito con i cittadini. Su questo punto abbiamo davvero invertito la tendenza e cerchiamo di dare una risposta, bella o brutta che sia, a tutti. A gennaio organizzerò un incontro aperto a tutti dove faremo vedere ciò che abbiamo fatto. Anche le situazioni meno piacevoli come il crollo del controsoffitto della scuola Dante.

Episodio preoccupante e che pone il delicato problema della sicurezza, sia delle scuole, sia degli edifici pubblici. Busto a che punto è sotto questo profilo?
Quando sono entrato in quell’aula ho avuto i brividi nel pensare a quanto avrebbe potuto accadere. Le manutenzioni sono fondamentali e dovrebbero essere continue. Su questo tema non si scherza. Voglio avere al più presto una situazione precisa di ogni scuola: certificazioni statiche, antincendio, documenti di sicurezza. Stiamo inoltre elaborando una serie di progetti di intervento sempre su questo tema.

Progetti senza soldi è difficile realizzarli. Come farete?
Lo ripeto, sulla sicurezza non si scherza. Non tutti saranno d’accordo, ma preferisco qualche asfalto in meno, ancor di meno del poco che già riusciamo a garantire, ma voglio scuole sicure. Abbiamo fatto un riordino al bilancio e trovato fondi per le manutenzioni. Infine a breve siamo pronti per partecipare a un importante bando regionale.

Sempre a proposito di progetti da compiere, parliamo di quelli, più o meno i soliti, con cui si sono misurate tutte le amministrazioni negli ultimi 25 anni. Quanto è realistico dire, per alcuni se non per tutti: “Questa è la volta buona”?
Da dove partiamo?

Scelga lei.
Bene. Allora parto dal Palaghiaccio e senza dare una data precisa, se non insorgono intoppi, nei primi mesi del 2019 partono i cantieri.

palaghiaccio antonelli busto

Insomma avete stabilito cosa si farà?
L’attuale struttura dovrebbe ospitare campi da gioco, skate park coperti, ma aperti sui lati. Si farà un palazzetto del ghiaccio, un ristorante e bar. E accanto il Palaginnastica, una promessa fatta alla città e che realizzeremo, a differenza di tutte le altre strutture, con fondi comunali. Insomma lì interverremo noi e un operatore privato, ma i cantieri apriranno e lavoreranno insieme per arrivare a realizzare quello che sarà un vero e proprio campus.

E del calzaturificio Borri?
Tra qualche settimana partono i lavori di bonifica e poi penseremo alle ristrutturazioni esterne.

Se sono rose… Ora però sembrano più che altro spine: Area delle Nord, Conventino e caserma dei carabinieri.
Sull’area delle Nord sta lavorando l’assessore Isabella Tovaglieri e credo che a breve per i proprietari delle aree private sarà meno complicato intervenire, sempre in accordo con le regole e con l’amministrazione. Intanto stiamo comunque lavorando per far diventare quell’area una parte importante del centro città. Sul Conventino la partita sarà più lunga, mentre sulla caserma dei carabinieri siamo in attesa del parere della Corte di conti sull’operazione di acquisizione.

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