Servizio idrico e depurazione: da Regione 9 milioni di euro per la provincia di Varese

MILANO – La giunta regionale ha approvato la delibera che definisce il programma 2021 – 2023 per quanto riguarda gli interventi urgenti e prioritari attinenti al servizio idrico integrato. Sono 9 i milioni di euro destinati alla provincia di Varese per 15 interventi.

Da Regione 9 milioni di euro per l’idrico

In totale sono 172 gli interventi finanziabili su base regionale, di cui 118 immediatamente attivabili, per un importo complessivo di circa 250 milioni di euro. Regione Lombardia contribuisce alla realizzazione degli interventi finanziando il 50% degli investimenti individuati.

In provincia di Varese sono 15 gli interventi programmati, di cui 8 vengono finanziati col provvedimento di Giunta regionale approvato lunedì, per un importo totale di oltre 9 milioni di euro.

Esprime soddisfazione la vicepresidente del Consiglio regionale lombardo Francesca Brianza. «Un ulteriore provvedimento regionale per destinare risorse economiche ad interventi volti alla ripresa economica e a dotare il territorio lombardo di infrastrutture sempre più strategiche e competitive. Regione Lombardia – commenta Brianza – in questo caso fa squadra con gli Ambiti Territoriali Ottimali provinciali, che gestiscono il servizio idrico, per adeguare e migliorare le infrastrutture che richiedono opere di manutenzione o adeguamenti a nuove tecnologie».

Attenzione alla risorsa

«Regione Lombardia dedica molta attenzione all’importanza della risorsa idrica sia in termini qualitativi che quantitativi: la scarsità idrica che sta caratterizzando gli ultimi anni ha reso ancor più stringente la necessità di intervenire con opere di efficientamento, per non disperdere un bene che sta diventando sempre più prezioso. Inoltre – prosegue – si investe anche nella depurazione delle acque così da raggiungere livelli ottimali di qualità e salubrità».

«La provincia di Varese per la sua abbondanza di laghi e corsi d’acqua – conclude – rappresenta un riferimento per tutta la Regione e un patrimonio importantissimo da tutelare».