Libro, mostre, un premio: Legnano celebra la sua icona, felice di “essere Musazzi”

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LEGNANO – «Le celebrazioni sono frutto di un lavoro iniziato tre anni fa, quando abbiamo aperto un armadio pieno di suoi ricordi. Da lì è partito il coinvolgimento dei Comuni, dell’Università Statale di Milano e degli altri partner, che hanno tutti appoggiato l’idea di presentare non soltanto la figura artistica, ma quella intima e personale di Felice Musazzi». Così la nipote Francesca Giudici ha presentato oggi, mercoledì 28 aprile, le iniziative organizzate dal Comune di Legnano e dal Comitato per il centenario della nascita di colui che è stato, insieme con Tony Barlocco, il fondatore della compagnia teatrale dei Legnanesi e il creatore della maschera della Teresa.

«Il nonno – ha spiegato Giudici – diceva spesso di sentirsi felice di essere Musazzi» (nella foto, la maxiproiezione inaugurata lo scorso gennaio). Proprio questo è il titolo della biografia (edita dalla libreria La Memoria del Mondo) realizzata a partire dai materiali inediti del suo archivio personale: foto di scena, copioni di spettacoli, ma anche lettere e altri manoscritti capaci di restituire in modo completo la personalità di uno degli interpreti più originali del teatro dialettale nel Novecento. «Si tratta di molti documenti inediti e altri poco conosciuti – ha precisato un altro membro del comitato, Roberto Clerici – Il libro ha una lunghezza doppia dell’ipotizzato proprio grazie alla quantità di materiale imprevista che abbiamo avuto a disposizione».

Sipario sugli eventi il 10 maggio

Gli appuntamenti del centenario, che si snoderanno per tutto il 2021, avranno inizio il 10 maggio con la presentazione della biografia scritta a più mani. Della ­figura di Musazzi e della sua rilevanza nel panorama teatrale nazionale si occuperà la tavola rotonda on line “Peccato che la più grande attrice italiana sia un uomo”, la frase spesa nei suoi confronti da Giorgio Strehler, in programma il 19 maggio sulla pagina Facebook “Città di Legnano Palazzo Malinverni”.

Il 28 maggio sarà inaugurata a Palazzo Leone da Perego la mostra anch’essa intitolata “Felice di essere Musazzi” che sarà aperta al pubblico fino al 4 luglio con cimeli originali, costumi, copioni accanto a rari ­filmati d’epoca in un susseguirsi di ambienti tematici: dalla Legnano dei cortili, ossia l’inesauribile fonte di ispirazione per le pièce di Musazzi, alle scene teatrali ricostruite, dal mondo della rivista a una galleria di riconoscimenti ricevuti dall’attore e da scatti che lo ritraggono con alcune grandi personalità del mondo dello spettacolo. Sempre a Palazzo Leone da Perego, nello stesso periodo, a cura del Gruppo fotografi­co della Famiglia Legnanese, sarà allestita una mostra di proiezioni di immagini di ambienti legnanesi e di Musazzi.

Ancora, tra luglio e agosto si prevede l’allestimento dell’esposizione “Un fi­ume di risate”, una serie di pannelli lungo il corso dell’Olona con immagini di Musazzi e della Legnano del suo tempo inframezzate da frasi estrapolate dai suoi testi teatrali. Compatibilmente con l’evolversi della situazione pandemia, sempre a cavallo tra luglio e agosto, con l’intento di ritrovare l’ambientazione originale dei lavori di Musazzi, si terrà la rassegna di tre serate “Corti e cortili”, momenti di letture di brani tratti dalle pièce di Musazzi e di approfondimento sulla sua fi­gura con contributi di personalità del mondo del teatro e della cultura e di chi lo ha personalmente conosciuto. Dal 4 al 12 settembre la Famiglia Legnanese ospiterà nella propria sede “Teatro 900”, una mostra di locandine, manifesti e altro materiale su spettacoli teatrali organizzata dall’Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino. La conclusione delle manifestazione del centenario sarà, a dicembre, l’assegnazione del “Premio Felice Musazzi Città di Legnano”, riconoscimento che andrà a una fi­gura dello spettacolo.

Scheriani: «La nostra città ad alto tasso culturale»

Alla presentazione del ricco programma erano presenti i sindaci di Legnano, Lorenzo Radice, e di Parabiago, dov’è nato Musazzi, Raffaele Cucchi («Bello vedere come la cultura unisce le amministrazioni e i territori, che lavorano insieme per celebrare come merita un personaggio importante per la diffusione della cultura locale e del dialetto»), l’assessore alla Cultura del Comune di Legnano, Guido Bragato («In questa nostra prima grande iniziativa c’è già molto di quello che vogliamo mettere nel nostro approccio alla cultura, attraverso la partecipazione di tanti soggetti»), l’attore e consigliere delegato alla valorizzazione dei luoghi di cultura, Paolo Scheriani («Questa figura di spicco nella cultura nazionale ci permette di mettere in pratica la nostra politica di città ad alto tasso culturale e di cultura diffusa, Tutti noi cittadini dobbiamo avere cura del nostro patrimonio culturale e fare di tutto per valorizzarlo. Di Musazzi non si dice mai una cosa, che è stato un grande drammaturgo») e i partner del progetto, Roberto Scazzosi, presidente Bcc Busto Garolfo e Buguggiate e Salvatore Forte, presidente Fondazione comunitaria Ticino Olona («Con Musazzi si ride della tragedia, con la solidarietà verso l’altro: nel caso del suo teatro il vicino, nel quotidiano, ovvero nella vita di cortile, con l’arte di arrangiarsi e l’amore verso il prossimo. Un parallelismo con quello che facciamo noi come Fondazione»).

Così i Legnanesi di oggi e di ieri ricordano Felice Musazzi nel centenario della nascita

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