SESTO CALENDE – Nel mese di novembre l’operazione di scelta e revoca del medico di base si potrà fare nella Sala Consiliare del Comune di Sesto Calende. Il servizio verrà attivato per quattro mercoledì mattina, tra il 6 e il 27 novembre prossimi, grazie ad un accordo raggiunto tra l’amministrazione comunale e l’ATS Insubria. L’iniziativa viene incontro alle proteste di molti cittadini per le lunghe code a cui sono stati costretti nelle scorse settimane, in particolare per la scelta del nuovo medico di base dopo che il dottor Mercuriali è andato in pensione.
L’operazione
La scelta e revoca del Medico di Assistenza Primaria (il medico di base) è un’operazione di per sè semplice, ma per poterla eseguire i residenti a Sesto Calende devono recarsi nell’apposito sportello dell’ospedale “Ondoli” di Angera. Uno spostamento non sempre possibile, ecco perché l’amministrazione comunale ha deciso di «attivarsi per facilitare la burocrazia legata alla scelta e revoca del medico di base – come spiega l’assessore alla comunicazione Nicolò Gri – un’operazione burocraticamente semplice ma che mette in difficoltà numerosi concittadini impossibilitati a raggiungere la sede di Angera abilitata per questo servizio».
La soluzione
«L’amministrazione, in collaborazione con ATS Insubria, preso atto di questa difficoltà per tutte quelle persone in condizioni di fragilità o per i cittadini che per seri motivi non riescono a recarsi nei giorni e nell’ufficio predisposto, si attiva per aiutare nella compilazione e nella consegna del modulo – questa la comunicazione ufficiale con cui si annuncia l’attivazione del nuovo servizio aggiuntivo – nei giorni 6, 13, 20 e 27 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, una persona delegata da ATS Insubria sarà a disposizione in Sala Consiliare per facilitare la trascrizione e la raccolta del prestampato che sarà poi consegnato a chi di dovere per procedere con la richiesta. Per i Cittadini Sestesi interessati, basterà recarsi negli orari e nei giorni sopra indicati muniti di fotocopia della propria carta d’identità e tessera sanitaria».