Il mercato torna in centro, tutti d’accordo. Le reazioni a Sesto Calende

sesto mercato centro reazioni

SESTO CALENDE – «Ottima scelta», dice Insieme per Sesto. «Siamo verso un lieto epilogo», aggiunge Sesto 2030. «Vivo compiacimento», fa eco Fratelli d’Italia. Ora che la maggioranza della Lega della Libertà ha aperto la strada per riportare il mercato di Sesto Calende in centro, arrivano le reazioni. Sono le minoranze a condividere i primi commenti. Così come il circolo di FdI, che da primo partito in città comincia a farsi spazio nelle questione più dibattute.

La vicenda

Oltre i colori politici, tutti d’accordo: bene la scelta della maggioranza di seguire la volontà di chi ha votato alle urne, anche se la consultazione pubblica che ha chiamato in campo direttamente i sestesi non ha raggiunto il quorum del 30%. Quella parte, minima, dei cittadini che ha deciso di esprimere la propria opinione ha però dato un chiaro segnale. Che si risolve nella volontà di rivedere le bancarelle nel nucleo antico, come vuole la tradizione. E di escludere l’opzione – nata come provvisoria – di via Lombardia. Scelta che verrà ufficializzata in consiglio comunale.

IxS: «La maggioranza ha ascoltato»

Insieme per Sesto, di recente, ha reso noti i «timori che la giunta lasciasse il mercato nella precarietà». E se l’auspicio era di «vedere smentiti i nostri timori e di notare che viene rispettato quanto previsto dal regolamento approvato nel 2018 da questa maggioranza, cioè che il mercato si svolga nel centro storico», oggi ci può esultare: «Bene, una volta tanto la maggioranza ha ascoltato le opposizioni – e anche i cittadini – isolando la posizione di chi non voleva tener conto della consultazione. Adesso convochi finalmente i mercatari, li ascolti e progetti con loro il ritorno in centro».

Il sì (piccato) di Sesto 2030

Anche Sesto 2030, che come i colleghi di minoranza ha sempre spinto per la tradizione, gioisce della piega che ha preso la vicenda. Ma rimane piccata sul metodo portato avanti negli ultimi due anni: «Disapprovammo la scelta del referendum popolare senza la presentazione alla cittadinanza dei progetti preliminari. Se l’amministrazione avesse avviato un processo di ascolto e di indagine non avremmo sprecato tutto questo tempo». Ecco perché «resta la preoccupazione e l’amarezza per la gestione della vicenda». E conclude: «Questi anni di limbo vissuti dal mercato hanno avuto dei costi non direttamente
contabilizzati
derivanti dalla perdita di potenziali clienti per i commercianti del centro e degli stessi ambulanti».

FdI: «Siamo grati»

Per Fratelli d’Italia, si tratta di un risultato che «ci rende oltremodo grati al sindaco Giovanni Buzzi e alla maggioranza formata da Lega e Forza Italia, per aver dato ascolto ai cittadini nonché alle associazioni di categoria». Infatti, rendono noto dal circolo sestese presieduto da Cesare Zacchetti, «al primo posto tra i punti del nostro “Programma per Sesto”, il direttivo aveva sottolineato l’importanza di questa decisione, per restituire vitalità all’intero tessuto commerciale cittadino. Precisando la necessità di non dimenticare le frazioni e il pubblico proveniente da Castelletto con l’istituzione del “social bus”, un mezzo di trasporto che raccolga i cittadini impossibilitati alla guida. Deve completare questa iniziativa».

sesto mercato centro reazioni – MALPENSA24