Siccità e alluvione: a Varano Borghi la Protezione civile testa la risposta

VARANO BORGHIDue giorni di esercitazione per essere pronti a fronteggiare emergenze dovute al clima. A Varano Borghi lo scorso weekend (nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio) il parco pubblico ha ospitato una prova di soccorso che ha coinvolto numerosi volontari in diverse attività. In due giorni sono stati presenti complessivamente 140 volontari appartenenti ad oltre 30 organizzazioni, oltre ai funzionari provinciali del settore Protezione civile della Provincia di Varese.

Siccità e alluvione

L’esercitazione aveva l’obiettivo di formare i volontari per fronteggiare eventi come la siccità e l’alluvione, due facce della stessa medaglia. Gli ultimi tragici eventi che hanno colpito molte regioni italiane hanno riportato l’attenzione sulla crisi climatica in atto e sull’estrema vulnerabilità del territorio. Con la consapevolezza che si potrebbe passare improvvisamente dall’emergenza siccità a quella di un’alluvione, la Protezione civile necessita dunque di esercitarsi per fornire una risposta pronta in caso di attivazione da parte del sistema nazionale, regionale, provinciale. La Colonna Mobile Provinciale è stata in modalità “pronta partenza” dal Centro Polifunzionale delle Emergenze di Malnate con attivazione della Sala Operativa Modulare. Con il contributo del Comune di Varano Borghi, la Colonna Mobile Provinciale ha previsto una formazione continua per verificare la preparazione dei volontari ed il corretto utilizzo delle attrezzature in caso di emergenza.

Gli obiettivi

Gli obiettivi dell’esercitazione erano quattro: visione – scouting dell’area e della morfologia del territorio; gestione, in appositi spazi, di un’area di ammassamento volta alla messa in opera della struttura operativa e di pronto impiego per i volontari; addestramento all’utilizzo delle attrezzature e mezzi in dotazione; verifica, su appositi scenari debitamente preparati, della capacità di intervento delle squadre di soccorso delle varie associazioni/gruppi del territorio. Le attrezzature principali sono state quelle della Colonna Mobile Provinciale ed ogni gruppo/associazione ha messo disposizione le proprie attrezzature utili alle prove. Inoltre è stato allestito il campo base, sono state formate squadre miste per le varie operazioni tecnico/addestrative che hanno permesso lo scambio di esperienze e competenze fra i volontari. «Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Varano Borghi per aver messo a disposizione l’area – è il commento del consigliere provinciale delegato Alberto Barcaro – sicuramente questa attività è servita alla crescita delle competenze e all’incremento della coesione tra i volontari, anche in funzione delle attività future che stiamo programmando anche come Settore provinciale».

I moduli attivati

Nel dettaglio sono stati attivati:

  • Colonna Mobile Provinciale nella sua configurazione strutturata per moduli
  • Modulo specialistico “Radio Comunicazioni Mobili” per la predisposizione del sistema di comunicazione dei livelli radio e della gestione degli apparati portatili
  • Modulo specialistico “Logistico” per la predisposizione degli spazi e dei servizi per un’area di ammassamento (tende, cucina, mezzi, attrezzature)
  • Modulo specialistico “Formazione” per la formazione tecnico-pratico-operativa e per la raccolta di informazioni per la successiva elaborazione
  • Modulo specialistico “Segreteria” per la gestione delle presenze
  • Modulo specialistico” Idrogeologico” per testare i sistemi di pompaggio, formazione barriere e gestione delle acque
  • Modulo specialistico “Antincendio boschivo” con la realizzazione di fontanazzo quale bacino raccolta acqua
  • Modulo specialistico “Nautico” per il soccorso in acqua
  • Modulo specialistico” Sicurezza” per la sicurezza del campo.

Le attività

Oltre al montaggio del campo base e dei vari servizi, sono state eseguite altre attività specifiche: allestimento modulo cucina, montaggio tende, utilizzo di motopompe per il soccorso idrogeologico, utilizzo radio per le comunicazioni, costruzione trincee/barriere di contenimento delle esondazioni, installazione di una segreteria mobile da campo e, infine, attività di soccorso di bagnanti in difficoltà. La prova di soccorso aveva lo scopo di verificare il livello di addestramento per l’installazione e il montaggio delle attrezzature previste per il modulo assistenza volontari; le procedure operative per la preparazione dell’area per il modulo assistenza alla popolazione; le procedure operative del gruppo “Radio” e la funzionalità dei mezzi e delle attrezzature; le procedure operative del gruppo “Segreteria” e la funzionalità dei propri sistemi; le procedure operative del gruppo “Nautico” e la funzionalità del proprio mezzo e delle attrezzature. E poi ancora il sistema di allertamento dei volontari (esercitazione con poco preavviso); la reale consistenza logistica e il relativo addestramento/affiatamento dei volontari nell’allestimento e nella gestione di un campo autonomo e residenziale di soccorritori specialisti in idrogeologico, telecomunicazioni, segreteria, nautica, droni, cucina, mezzi pesanti, logistica, sicurezza; il flusso delle informazioni con messaggi radio tra i vari attori e scenari; l’accrescimento e il miglioramento della coesione e dello spirito di squadra dei volontari provenienti dalle varie associazioni locali di Protezione civile.