I big del canottaggio a Varese: 700 in gara alla Coppa del Mondo dal 16 al 18 giugno

Una gara dei mondiali under del 2022: la Schiranna è pronta ad accogliere nuovamente gli atleti di tutto il mondo

VARESE – Tra un mese esatto la Schiranna vivrà nuovamente una settimana da protagonista a livello internazionale. Tutti i riflettori del mondo remiero saranno puntati sul Lago di Varese, che ospiterà l’ennesima competizione di livello globale. Dal 16 al 18 giugno andrà in scena la seconda tappa di Coppa del mondo, dopo quella di Zagabria e prima dell’ultimo evento a Lucerna. Circa 700 gli atleti partecipanti, di 30 diverse nazioni. Oggi, martedì 16 maggio, la presentazione ufficiale a Palazzo Estense (nel video qui sotto le interviste).

Oltre 2000 persone a Varese

L’evento di quest’anno sarà una manifestazione diversa dai mondiali under19 e under23 che la Schiranna ha ospitato nel 2022. A Varese arriveranno le squadre olimpiche, che avranno al seguito degli staff molto corposi, che nella grande maggioranza dei casi saranno più numerosi degli stessi atleti. In totale quindi si prevede almeno 2000 persone tra chi sarà impegnato nelle gare e gli addetti ai lavori. Un appuntamento che si preannuncia molto interessante sotto il profilo sportivo. «Avremo regate di altissimo livello – spiega il direttore generale del comitato organizzatore Pierpaolo Frattini – perché sarà la penultima gara prima del Campionato del mondo di Belgrado dove si staccheranno i pass per le Olimpiadi di Parigi».

Le nazionali “di casa” alla Schiranna

Le nazionali di punta saranno Italia, Australia, Usa, Canada (che avrà una squadra numerosissima) e la Cina con il team al completo. Sarà l’unica tappa di Coppa del mondo del 2023 a vedere in acqua atleti pararowing, che saranno oltre un centinaio e gareggeranno sulla stessa distanza delle specialità olimpiche. L’area attrezzata della Schiranna aprirà ufficialmente il 14 giugno, ma molte nazioni anticiperanno l’arrivo a inizio mese. La piccola delegazione del Perù sarà la prima ad arrivare a Varese il prossimo mercoledì. E la Schiranna già oggi è particolarmente affollata. «In questi giorni sul lago abbiamo la nazionale italiana, quella svizzera e quella irlandese, che stanno facendo il raduno preparatorio all’Europeo di Bled – continua Frattini – questo è il segno che Varese e il suo lago stanno facendo un lavoro importantissimo per il canottaggio. L’evento internazionale è il momento di massima visibilità, ma in realtà è un’attenzione più ampia che genera frutti e porta risultati».

Le ricadute per la città

A parlare per l’amministrazione innanzitutto il sindaco Davide Galimberti, che ha ricordato l’ampia partecipazione al bando per la figura di direttore generale del comitato, che ha visto la scelta tra i diversi profili proprio di Pierpaolo Frattini, che ha già ricoperto la figura negli scorsi anni e continua così la sua opera fino al 2025. Quindi una riflessione sull’indotto dell’evento. «Dopo lo scorso anno con migliaia di atleti e visitatori e una presenza molto internazionale in città vogliamo proseguire quella esperienza», ha detto il primo cittadino. «L’anno scorso l’extralberghiero in particolare ha riempito le camere da luglio fino a ottobre – ha aggiunto il vicesindaco Ivana Perusin – sono eventi che portano un’onda lunga per il turismo sul territorio. Appuntamenti belli per la città con momenti di spettacolo ed entusiasmo intorno allo sport». A dare un dato numerico delle ricadute positive il direttore Frattini. «Se consideriamo l’Europeo del 2021 il ritorno di immagine stimato da uno studio di consulenza è stato di oltre 4 milioni di euro in termini di visibilità». Antonio Franzi della Camera di Commercio di Varese ha ricordato anche gli altri eventi del canottaggio, come i Campionati italiani a Gavirate, il Festival dei giovani alla Schiranna e recentemente a Corgeno i Campionati nazionali studenteschi. «Varese si conferma luogo eletto per il canottaggio ed è bello l’abbinamento tra sport dell’acqua e sport del ghiaccio. Camera di commercio, Provincia e Comune stanno lavorando insieme in vista delle Olimpiadi».

Da sinistra Pierpaolo Frattini, Antonio Franzi, Ivana Perusin, Davide Galimberti, Stefano Malerba

Varese in mondovisione

A portare il nome di Varese in tutto il mondo contribuirà senz’altro la copertura televisiva: saranno trasmesse in mondovisione le regate di sabato 17 e domenica 18 giugno, con le semifinali e le finali a chiudere l’evento dopo la giornata inaugurale delle batterie e recuperi di venerdì 16 (che sarà “monstre” con gare dalle 8.30 alle 19.30). Le immagini delle gare alla Schiranna saranno trasmesse da più di 50 broadcaster internazionali che hanno acquistato i diritti. Varese ospita per la terza volta questa competizione, dopo il 2015 e il 2016, e una tappa di Coppa del mondo è già stata assegnata anche per il 2024: sarà la prima, ad aprile. Dal punto di vista logistico tutto funzionerà come di consueto: l’area della Schiranna sarà ad accesso gratuito e si pagherà solo per l’ingresso alle tribune, con un nuovo sistema di ticketing che sarà pronto a breve. I trasporti per gli atleti e gli addetti ai lavori saranno organizzati dal comitato e per i tifosi si aggiungeranno i pullman di linea, ampi spazi di parcheggio e servizi di sharing. «A livello logistico la Schiranna sembra veramente fatta apposta per accogliere un evento del genere e l’organizzazione è rodata», conclude Frattini. 500 in totale le persone che saranno coinvolte a vari livelli nella preparazione della manifestazione. Ancora aperto l’invito a chi volesse partecipare come volontario.