Sinti, «voglio una casa a Gallarate». Ma è di Fagnano Olona

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GALLARATE – «Noi siamo di Gallarate, dove dobbiamo andare?» A dirlo è Pino, portavoce della comunità Sinti di Gallarate che ancora ieri, 8 gennaio, davanti alle telecamere di Mattino 5, chiedeva al sindaco Andrea Cassani una soluzione abitativa dopo lo sgombero del campo di via Lazzaretto. Ma Pino non è di Gallarate, bensì di Fagnano. E’ dunque ai Servizi sociali del Comune della Valle Olona che dovrebbe chiedere aiuto.

Davanti alle telecamere

«Noi la casa l’avevamo e ce l’ha portata via: adesso ci deve dare una sistemazione», raccontava Pino ai microfoni di Canale 5, rivolgendosi indirettamente al sindaco. «Noi siamo di Gallarate, dove dobbiamo andare? Se andiamo in un altro Comune il sindaco dice: scusa, perché venite qua se siete di Gallarate?».

Residente a Fagnano

La risposta arriva direttamente dal Comune, dove fanno sapere che questo componente della comunità Sinti, che si è recato anche in municipio a parlare con il sindaco durante i mesi antecedenti allo sgombero, non è residente a Gallarate. «Verificate i suoi documenti e avrete contezza della veridicità delle sue dichiarazioni. Come lui stesso ha detto in municipio è residente a Fagnano Olona, nella casa di proprietà di suo padre. Quindi mutuando le sue stesse parole: che ci viene a fare qua?».

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