Le ruspe al Campo Sinti di Gallarate. Cassani: «6 dicembre data storica»

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GALLARATE – Il 6 dicembre, «data in cui a Gallarate ha smesso di esistere il Campo Sinti», è secondo il sindaco Andrea Cassani «una data che passerà alla storia». Perché, sottolinea, Gallarate può diventare un caso apripista per interventi simili in altre parti d’Italia.

L’arrivo delle ruspe

Proprio mentre l’Associazione nazione Rom chiede le sue dimissioni e promette da lunedì un presidio permanente sotto il suo ufficio, attraverso un videomessaggio diffuso in rete Andrea Cassani appare sereno e soddisfatto per il lavoro compiuto negli ultimi giorni, suggellato dall’arrivo delle ruspe che hanno eliminato le strutture abusive rimaste al campo di Cedrate.

Non c’è più il campo nomadi

«Sono stati giorni molto intensi in città», dichiara Cassani. «L’eliminazione degli abusi di via Lazzaretto era qualcosa che in molti stentavano a credere possibile. Invece ce l’abbiamo fatta, e dopo solo nove giorni possiamo dire che a Gallarate non c’è più un campo nomadi. Abbiamo risolto un problema che ci portavamo dietro da decine di anni».

https://www.facebook.com/andrea.cassani.sindaco/videos/208873713327926/?jazoest=2651001061091031081008111310610379575787731045512289118489511849451127980667097997571957651120855612186119110119586510010367899011090103499710211290115986768817810484785011554877253114951121177965849011985764510153847881

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