Santanchè: «Zingari che lavorano non ne conosco». «Sei Razzista»

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GALLARATE – Tornano a riaccendersi le telecamere di Mattino 5 sui Sinti di Gallarate e si accende lo scontro. Da una parte la senatrice Daniela Santanchè (Fratelli d’Italia) che attacca duramente la comunità gallaratese («Zingari che lavorano non ne conosco»), dall’altra l’attivista per i diritti umani Dijana Pavlovic, che le ha dato della razzista. «Ne risponderà legalmente di quello che ha detto». In collegamento dalla piazza di Gallarate, davanti all’ingresso del municipio preso d’assalto lo scorso 31 dicembre (come documentato dal video di Malpensa24 mandato in onda da Canale 5), anche l’avvocato dei Sinti, Pietro Romano, protagonista di un duro botta e risposta con la parlamentare: «Facile stare in studio al caldo a pontificare. Vergogna».

Con i macchinoni e gli antennoni

Santanché ha definito «giusto» sgomberare i campi nomadi. E sull’alternativa alle roulotte che c’erano in via Lazzaretto, è stata molto chiara: «Se è vero che lavorano, facciano come tutti noi: si prendano una casa in affitto. Ma io zingari che lavorano non ne conosco, eppure quando vedo i campi ci sono sempre i macchinoni e gli antennoni. Siccome sono italiani, prenderanno il reddito di cittadinanza e continueranno a stare lì a non fare niente».

Un’area in via Pacinotti

Romano ha detto che in molti lavoravano in regola, ma dopo il clamore mediatico dello sgombero sono stati licenziati. «Il figlio di Giuliano è stato lasciato a casa al 59esimo giorno di prova. Il motivo? Il datore gli ha detto: leggiti i giornali. Se si continua a fare razzismo in questo modo a lavorare non li prenderà più nessuno». E sulla soluzione alternativa, l’avvocato ha precisato: «Loro vogliono un campo perché i Sinti vivono così. Le aree a Gallarate ci sono. Su tutte quella di via Pacinotti».

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