SAN VITTORE OLONA – «La situazione è grave». Non usa giri di parole il sindaco di San Vittore Olona, Daniela Rossi, nel suo aggiornamento di oggi, lunedì 2 novembre (nella foto), sulla situazione causata nel comune dal Covid-19. I positivi accertati sono 80, due dei quali ricoverati, mentre in 60 sono le persone segnalate con sintomi sospetti dai medici di base. «Esorto a rispettare le regole elementari che ci possono, in via prioritaria, tutelare dall’esposizione al contagio» la raccomandazione del sindaco, seguita da un rimprovero a chi minimizza, o addirittura nega, le dimensioni del contagio: «Da varie parti – si rammarica Rossi – si sentono dichiarazioni fuorvianti, ad esempio che non corrisponderebbe a verità il fatto che gli ospedali siano quasi al limite della capienza e i Pronto Soccorso in grande difficoltà. Chiedetelo ai medici, chiedetelo agli infermieri, chiedetelo ai volontari che lavorano senza sosta. Per piacere, un po’ di rispetto per tutti, soprattutto verso le persone che stanno male». Poi il discorso torna al rispetto delle precauzioni. «Distanziamento sociale, lavaggio frequente delle mani e mascherina. Mascherina che deve coprire il naso e la bocca ma non alternativamente, per non vanificarne il valore. A qualcuno non interessa e non segue le regole? Beh, a questo qualcuno dico di pensare alla salute di chi gli sta vicino che potrebbe essere più fragile e più esposto di lui. A questo qualcuno – conclude il sindaco – chiedo di avere rispetto per la vita degli altri e di comportarsi da persona civile e responsabile».
Cerro promuove il commercio di vicinato
Lo definisce «l’anima del nostro Paese» e anche per questo lo promuove attraverso il sito ufficiale del Comune. Per Nuccia Berra, sindaco di Cerro Maggiore, «la situazione attuale ci impone nuove abitudini, ci chiede il distanziamento e ci lascia un po’ più soli. Per questo motivo – sottolinea – il nostro Comune e i nostri commercianti hanno pensato di rinnovare il loro lavoro, guardando al domani e pensando ancora una volta a un servizio di qualità per tutti. Consegna a domicilio o prenotazione e ritiro della merce sono servizi che si possono prenotare con una semplice telefonata. Durante il lockdown di primavera – ricorda Berra – questo servizio è stato la nostra ancora di salvezza. Oggi sono i commercianti che hanno bisogno di noi. Guardiamo al futuro insieme, pensando ai servizi di qualità che ci offre il nostro territorio». Gli esercenti che intendono aderire all’iniziativa possono segnalare la propria attività (nominativo, ubicazione, categoria merceologica e recapito per le prenotazioni) inviando una e-mail al seguente indirizzo: commercioravvicinato@cerromaggiore.org. L’elenco degli esercenti che effettuano il servizio è consultabile sul sito dell’Amministrazione.