Incontro sindaci Cuv-Regione, si riaccende il sogno tangenziale a Somma Lombardo

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SOMMA LOMBARDO – Al tavolo di Regione Lombardia si torna a parlare del sogno tangenziale di Somma Lombardo. È successo ieri, 3 maggio, nel corso di un incontro con i nove sindaci del Cuv per fare il punto su Malpensa e sul territorio. Fra i temi affrontati, anche lo studio complessivo della viabilità intorno all’aeroporto. Tangenziale compresa. Presentata per la prima volta nel 1972, in vista dell’apertura del Terminal 1, l’opera non è mai stata realizzata. Tanto da lasciar intendere che il progetto non rientrasse più fra le priorità dei Comuni direttamente interessati. Fino ad ora. Il prossimo appuntamento per discuterne con i vertici del Pirellone è previsto fra due mesi. «Si tratta di una questione importante: dalla parte sud di Malpensa i collegamenti ci sono. L’area nord, invece, ha bisogno che finalmente si intervenga», spiega Stefano Bellaria, sindaco di Somma. Gli fa eco Fabio Montagnoli, presidente di turno del Cuv e primo cittadino di Arsago Seprio: «Noi continuiamo a insistere, perché è necessario svincolare il traffico dai centri abitati».

I vantaggi della tangenziale

Delle richieste avanzate durante l’incontro sulla viabilità intorno a Malpensa, è stato fatto un focus sulle opere non ancora completate che rientrano nel piano d’area del 1999. In Regione «hanno detto che potremo affrontare in maniera puntale gli interventi fra un paio di mesi», specifica Bellaria. E spicca il sogno tangenziale, rimasto solo allo studio di fattibilità. «Il tema è importante, perché da sud i collegamenti ci sono. O comunque sono presenti piani in fase di progettazione, se non già di realizzazione». Diversa la situazione a nord dell’aeroporto. «La tangenziale accoglierebbe il traffico da addirittura 4 direzioni: dal Sempione all’uscita dell’autostrada a Vergiate, dalla provinciale che arriva a Sesto Calende, dal Piemonte sulla 336 e dall’uscita autostradale di Besnate». Non solo fra i temi trattati anche «la variante alla Sp 28 (dal comune di Samarate, frazione Cascina Costa, alla zona industriale di Ferno)». Conclude così il sindaco sommese: «Ringraziamo Regione per l’interlocuzione. I sindaci sono disponibili a fare la loro parte con spirito costruttivo».

«Insistiamo»

Sulla stessa linea anche Montagnoli: «Continuiamo a insistere. Secondo noi serve svincolare il traffico dai centri abitati, visto che subiamo già molto i problemi di inquinamento acustico e ambientale, oltre alla viabilità pesante». Quindi, «restiamo in attesa di poter realizzare queste opere, che senza un supporto non saremmo in grado di sostenere economicamente». E aggiunge: «Ieri è stato solo l’ultimo incontro, abbiamo deciso di mantenere i tavoli con Regione e gli assessorati all’Ambiente e alle Infrastrutture: sono loro che possono darci una mano per migliorare il nostro territorio».

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