Somma, al via il nuovo Piano asfalti. Piantanida: «Strade pronte entro agosto»

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SOMMA LOMBARDO – Un pacchetto di asfaltature a Somma Lombardo pronto per partire a luglio e terminare, salvo imprevisti, entro agosto. Tra le principali strade, spiccano i tratti in via Milano, via Ospedale e via Visconti. Ma anche via Murè e una serie di parallele e incroci, come le vie Giotto e Vecchia Salmorina. A questo, si aggiungono gli aggiornamenti sulla colonia felina presente nelle Fattorie Visconti. Anzi, la non colonia felina, visto che «dai censimenti effettuati risulta non esistere». O almeno, non ufficialmente. A dare spiegazioni su questi due aspetti è stato Edoardo Piantanida Chiesa (sia come assessore al Patrimonio e Arredo Urbano, che ai Lavori Pubblici). E lo ha fatto in consiglio comunale lo scorso 30 giugno, in risposta a due interrogazioni presentate dalla consigliera di minoranza Manuela Scidurlo (Fratelli d’Italia).

Tutti le vie da asfaltare

Il piano asfaltature è un pallino di Fratelli d’Italia, che già in passato ha sollevato la questione, elencando una serie di vie che avrebbero bisogno di un immediato intervento. E poi portata avanti con video e interventi pubblicati sui social. Ora la discussione è passata in aula e Piantanida Chiesa ha presentato i prossimi step per rilanciare alcune strade: «Avrete notato che in via Milano sono iniziati lavori, in questo momento temporaneamente conclusi». Tutti i prossimi interventi «partiranno a luglio e potrebbero finire per agosto». E sono: la rotonda di corso Repubblica-via Milano, «che verrà sistemata in notturna». Così come si sistemerà senza la luce del sole un tratto «sempre su via Milano, su una corsia all’incrocio con via Locatelli». E ancora, sul Sempione «verrà asfaltata una parte della banchina, adiacente al magazzino comunale». Nel Piano anche la via Ospedale, «lungo la carreggiata tra via Locatelli e Medaglie d’Oro», e poi «il tratto mancante di via Colombo, tra via Galli e via Mosterts». Presente anche «una parte di vicolo San Francesco e una di via Borgonuovo, lungo il tratto che va verso la ferrovia». Ci saranno poi lavori per un pezzo di via Visconti, «da piazza Pozzo a via Sfondrati: qua dobbiamo valutare con la società  2 Rete e Gas, perché ha interventi da effettuare e quindi dobbiamo capire con loro le quali sono le priorità». Chiude via Murè, «dove manca ancora una parte dei lavori che ormai abbiamo iniziato da un mese e mezzo», e le ultime parti delle vie Ronchi, Giotto e Salmorina. Ancora ferma via Giovane Italia, «l’asfaltatura è stata posticipata sempre per interventi che deve effettuare 2 Rete e Gas».

La non colonia felina

Sulla colonia felina «finalmente facciamo chiarezza», ha poi aggiunto Piantanida Chiesa. E ha aggiunto che «dai censimenti effettuati risulta non esistere. E lo dice Ats», facendo riferimento a un verbale che è stato testualmente citato. «Sul territorio – ha letto – è presente solo quella di Villa Dolci. E nel tempo, questo servizio veterinario ha provveduto alla sterilizzazione nel tempo di oltre 100 gatti, fra maschi e femmine». Un modo per dire che gli animali presenti alle Fattorie «sono fuoriusciti dalla colonia di Villa Dolci». Difficile stabilire quanti siano in tutto, ha ammesso l’assessore, visto che «secondo le verifiche effettuate con le volontarie dell’associazione Oasi del Gatto, i felini passano da una parte all’altra. E lo fanno perché, secondo me, qualcuno lascia lì da mangiare». Infatti, un recente sopralluogo «ha permesso di rilevare una ciotola di acciaio e un distributore di croccantini, entrambi con abbina dante cibo di formulazione secca. Oltre a tre contenitori per l’acqua». Nella stessa area sono poi stati sistemati «due ricoveri per gatti e un cartello con simbolo di percolo verso la fine di via Colombo».
Al momento Spes si sta occupando dell’approvvigionamento. «La strategia, condivisa con Ats, è di andare a diminuire progressivamente il cibo nelle Fattorie, in modo che i gatti tornino in maniera autonoma in Villa Dolci». Sulla questione, ha ricordato l’assessore, è anche intervenuto il referente provinciale del Partito Animalista Italiano, Linda Bighetti. Che in una lettera si è definita «soddisfatta di come vengano gestiti i gatti che frequentano l’area. Devo dare atto all’amministrazione di aver chiuso e impedito l’accesso, visto la pericolosità del luogo, con troppi rischi per i gatti che ritengo vengano tutti da Villa Dolci, dove li ho visti sempre in ottime condizioni».

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