SOMMA LOMBARDO – Dalla possibilità di promuovere e partecipare attivamente all’organizzazione di un piano vaccinale anti-Covid, all’ipotesi di individuare luoghi idonei e sicuri a Somma Lombardo per la somministrazione delle dosi. Anche coinvolgendo direttamente le associazioni del territorio. Non solo: aggiornamenti sul programma delle asfaltature in città, con eventuali progetti per il prossimo futuro, e indicazioni precise sulla colonia felina all’interno delle Fattorie Visconti, già al centro di vari botta e riposta che di recente hanno coinvolto tanto l’amministrazione, quanto alcuni cittadini. Con una mozione e due interrogazioni, che verranno discusse in consiglio comunale mercoledì 30 giugno, Fratelli d’Italia cerca una volta per tutte chiarimenti. Ripresentando alcuni degli argomenti più dibattuti ultimamente nella Città dei Tre Leoni.
Dagli asfalti alla colonia felina
Lo stato delle strade è una delle priorità per il secondo gruppo d’opposizione sommese. Ribadito in più occasioni «cattivo stato delle asfaltature delle vie», ora l’obiettivo è capire se nei prossimi mesi ci sarà una svolta. «Nelle Commissioni si è discusso sui futuri lavori pubblici. E si è appreso che, con l’inizio della stagione estiva, si sarebbe provveduto all’asfaltatura». Un modo per sapere «quando inizieranno i lavori» e il relativo cronoprogramma. Oltre a sapere quali sono «le strade interessate».
L’altra interrogazione la colonia felina presente all’interno delle Fattorie Visconti, che a fine dicembre dello scorso anno hanno avuto mandato dalla municipalizzata Spes per avviare la messa in sicurezza. «Si è saputo che la colonia viene accudita da cittadini sommesi», premette FdI. Precisando che «lo stato di cantiere delle Fattorie non permette l’ingresso ai cittadini». Senza dimenticare che, generalmente, una «colonia felina non è di facile ricollocazione». Da qui alcune richieste di chiarimento. Come capire «chi è il titolare responsabile» o «chi si occupa dell’accudimento». Ma anche sapere quali sono i progetti per salvaguardare i gatti presenti e come si intende procedere».
Un piano vaccinale
La mozione invece poggia sul «grande impegno di Regione Lombardia per la buona riuscita della campagna vaccinale», considerata la «soluzione determinante per poter superare il difficile momento sanitario, economico e sociale causato dalla pandemia». FdI chiama in causa anche le amministrazioni comunali, che «devono essere parte attiva nella gestione a livello locale dell’offerta». In che modo? «Mediante la collaborazione sinergica di tutte le istituzioni, unitamente agli attori di medicina territoriale». E raggiungere così gli obiettivi preposti «assumendo scelte strategiche che consentano rapidamente la somministrazione dei vaccini al maggior numero di persone». Sul tavolo, una serie di proposte. Come «convocare con la massima urgenza un tavolo di confronto tra l’amministrazione, Ats e Asst per la stesura di un piano vaccinale territoriale», «assumere le necessarie informazioni dagli enti preposti, al fine di promuovere e partecipare attivamente all’organizzazione del programma» e «individuare sul territorio comunale luoghi idonei e sicuri per la somministrazione». E ancora: «Prendere contatto con i medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e farmacisti, per sollecitare la disponibilità a collaborare e assicurando l’accesso a domicilio per gli assistiti non deambulanti». Senza dimenticare la possibilità di «attivare il Centro operativo comunale (Coc), laddove non fosse già istituito, per facilitare le operazioni di preparazione e svolgimento della campagna: informazione della popolazione, allestimento della sede, sostegno informatico, trasporto di materiali e pazienti». Chiudono «il supporto logistico di Ats per la gestione delle anagrafi sanitarie» e di Asst «per la fornitura dei vaccini e di personale sanitario», oltre al «coinvolgimento tutte le associazioni di volontariato territoriali».
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