SOMMA LOMBARDO – Per accedere a “La Cattedrale” di Somma Lombardo basta un solo requisito: «La passione per il bello». Parola di Paolo Rovelli, imprenditore e anima del progetto che ha portato in città un nuovo polo culturale, artistico e aggregativo. Il bollino di qualità marchia i muri dell’ex azienda meccanica sul Sempione con la firma di Andrea “Ravo” Mattoni, socio e autore di quella grande nota di colore sia dentro che fuori l’edificio. Ma c’è anche lo zampino di Vanni Oddera, il motocilista noto per il suo impegno nel sociale.
Arte, cultura, sociale: la Cattedrale
C’è tutto, nella Cattedrale. Rovelli ha raccontato il suo progetto di fronte alle telecamere di Malpensa24 Web Tv. Una Cattedrale declinata in tutti gli step che l’hanno portata ad essere punto di riferimento per arte e spettacolo, centro culturale per giovani e meno giovani. Ma perché a Somma? Per affetto, certo («è dove sono cresciuto»). Ma anche per opportunità, nonostante si trovi a pochi passi da un centro dal taglio europeo come Milano. «Qui, a Somma, sono nate grandi imprese. L’Italia – ed è una sua forza – ragiona in maniera provinciale. Ecco perché ci credevo e ci credo ancora». E gli eventi di grande respiro non mancano. C’è Ravo e i suoi lavori, c’è Oddera e suoi show. Ma ci sono anche moltissimi altri appuntamenti, tra incontri e convegni. Fino al maxi-progetto fuori confine, a Genova. «Sono stato contattato dall’ospedale pediatrico Gaslini, per regalare ai bimbi un’opera che oggi è al suo interno». Da lì è partito tutto: dieci artisti internazionali hanno realizzato dieci lavori differenti. A conferma che arte e colore restano il cavallo di battaglia della Cattedrale: «È la nostra filosofia».