Somma, nuova caldaia alle medie. Stop alle polemiche con 133mila euro

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SOMMA LOMBARDO – «Lo avevamo promesso, ora lo facciamo». Lo dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Edoardo Piantanida Chiesa, ora che è stato approvato il progetto definitivo per la sostituzione della centrale termica della scuola media Leonardo Da Vinci a Somma Lombardo. La giunta mette così un punto alle polemiche che lo scorso gennaio sono state al centro del dibattito pubblico. Temperature troppo basse nelle classi, lamentavano i genitori. Mentre le opposizioni alzavano il pressing per individuare una soluzione. Un primo intervento aveva tamponato il problema, adesso invece l’opera conclusiva da 133mila euro.

L’antefatto

In pieno inverno, lo scorso gennaio, ci sono state varie segnalazioni da parte dei genitori, che – con toni anche sostenuti – avevano lamentato la difficoltà dei figli a svolgere le attività a causa del freddo. Il problema era una perdita d’acqua, che aveva causato uno squilibrio della temperatura. Individuato il guasto, l’amministrazione era intervenuta per ripristinare almeno i 18 gradi garantiti. La questione si era anche spostata in aula, quando le tre forze d’opposizione (Lega, Fratelli d’Italia e SommaSì) hanno chiesto la convocazione urgente di una Commissione per trovare una soluzione. «Avevamo cambiato le pompe, un’opera propedeutica al cambio delle caldaie e alla sostituzione delle tubazioni», ricorda ora l’assessore. «Questo aveva parzialmente risolto il problema».

L’intervento

Quindi ora si punta a chiudere la pratica, grazie anche a un finanziamento di 90mila euro assegnati al Comune di Somma. Si tratta di un contributo che lo Stato ha messo a disposizione delle amministrazioni che sono titolari degli interventi Pnrr, per opere in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. Gli interventi vengono riassunti nella relazione tecnica. Spicca la «manutenzione del locale centrale termica, con la riqualificazione completa del sistema di generazione di alimentazione dell’impianto termico a servizio della scuola e lo smantellamento delle apparecchiature esistenti». Ma anche la «sostituzione del generatore esistente con una nuova caldaia a condensazione» e «l’installazione dei dispositivi di sicurezza Inail all’interno della centrale termica». Non solo, è prevista «una nuova canna fumaria esterna». A cui si aggiungono «interventi di rifacimento della rete gas metano e l’installazione di nuovo sistema di trattamento dell’acqua di carico dell’impianto».

Le tempistiche

In base alle stime, «sicuramente partiremo prima che arrivi l’inverno», garantisce Piantanida Chiesa. «Una parte dell’intervento sarà portato a termine prima dell’inizio delle lezioni, una parte invece si concluderà poco dopo. Anche perché, nel frattempo, sono state effettuate altre opere, come la sistemazione dei bagni e l’ultima tranche rivolta alla pavimentazione: una serie di lavori che era necessario fare».

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