SOMMA LOMBARDO – La giunta del sindaco Stefano Bellaria ha approvato il progetto definitivo per rilanciare il seminterrato dell’ex Casa del Balilla a Somma Lombardo. Un piano da 600mila euro, per mettere finalmente un punto all’opera di riqualificazione iniziato quasi vent’anni fa – nel 2004 – quando al governo della città c’era Claudio Brovelli. Le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera sono state stanziate. Anche se la speranza è che si possa attingere ai fondi del Pnrr, visto che è uno dei tre progetti che il Comune ha presentato per ricevere i contributi. L’ultimo scoglio sarà il via libera della Soprintendenza.
Le sale polivalenti
Il lavoro più sostanzioso riguarda il recupero delle «parti a vocazione pubblica, da impiegare come aule polivalenti». L’attuale spazio sotto la terrazza del piano terra, «verrà destinato a piccolo foyer di ingresso e distribuzione alle sale, che verranno ricavate con la divisione attraverso una parete mobile di un unico e più grande ambiente, che corrisponde alla sala civica».
In quest’ottica, «verrà recuperato uno spazio destinato a magazzino, dove riporre il materiale per la gestione di eventi». Dalla porta che dà sul parcheggio, «si potrà accedere in modo indipendente a una sala polivalente di dimensione minori, dotata di un suo servizio igienico». Le opere sull’edificio «si limiteranno alla modifica di alcune aperture, con il recupero della quota di soglia mediante livellamento del declivio». Sul retro «ci sarà un leggero scotico del terreno e verrà realizzata una nuova piazza di accesso, con l’installazione di cancellate metalliche a chiusura del foyer con un disegno contemporaneo che richiami quello delle inferriate».
Gli allacci e i servizi igienici
Attualmente «l’edificio è dotato di vasca di raccolta e decantazione». Per questo il primo intervento prevede «la realizzazione di una nuova dorsale fognaria per le acque nere che vada ad intersecare, sull’asse di via Marconi, quella comunale esistente». La linea si compone in «pozzetto-vasca di intercettazione e raccolta, linea in pvc serie pesante di 125 millimetri di diametro, ispezione sifonata con valvola tipo Clapet, innesto a cameretta stradale».
Non meno importante la parte esterna, dove c’è il campo da tennis e uno da calcio con la pista di atletica intorno. «E’ quindi di primario interesse la realizzazione di spogliatoi, maschili e femminili, e servizi igienici separati, oltre ai bagni a servizio delle aule polivalenti», prosegue il documento.
Non solo, incluso anche il «collegamento al vano ascensore per il superamento delle barriere architettoniche, l’installazione di impianti meccanici ed elettrici a servizio dell’intero piano interrato e l’adeguamento dell’illuminazione del campo, con sostituzione degli attuali pali di sostegno ai corpi illuminanti con tralicciati che contengano le torri di ventilazione del fabbricato».