CASTELLANZA – «Seguire il buon esempio e mettere in atto buone pratiche. Doniamo ai ragazzi delle scuole di Castellanza borracce, di acciaio o alluminio, con lo scopo di invitare le famiglie e soprattutto i bambini a bere l’acqua del rubinetto e, allo stesso tempo, disincentivare l’uso di bottiglie di plastica». E’ quanto chiedono i consiglieri della Lega con una mozione.
Borracce gratis agli alunni
L’obiettivo lo spiega il consigliere e capogruppo Angelo Soragni in una nota ufficiale: «Vogliamo sensibilizzare l’amministrazione ad adottare un progetto in linea con quelli già attivi in alcune città italiane. Riteniamo sia arrivato il momento di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche che ci toccano da vicino«. Inoltre aggiunge: «Pensiamo anche sia opportuno aprire un tavolo di confronto con il mondo del commercio per individuare le migliori strategie atte a ridurre la quantità della plastica in uso per gli involucri».
Cambio di mentalità
«La limitazione dell’uso di bottiglie di plastica è un tema molto dibattuto e attuale a livello internazionale – si legge nella nota – Quando negli anni Settanta sono state inventate, le bottiglie di plastica, hanno rappresentato un elemento di progresso e modernità. Oggi però rappresentano una delle maggiori fonti di produzione di rifiuti». Soragni cita anche uno studio pubblicato da Mineralacqua, in cui si evince che «ogni anno, in Italia, vengono prodotti circa 9 miliardi di bottiglie di plastica e vengono disperse nell’ambiente, e quindi mai recuperate, 30.000 tonnellate di Pet (polietilene tereftalato). E che per decomporre una bottiglia di plastica ci vogliono 450 anni».
Ogni famiglia produce, ogni settimana, in media 2 sacchi grandi di plastica, materiale che costituisce gran parte dei rifiuti. Il consigliere poi “chiama in causa” come esempio virtuoso quanto fatto dal sindaco di Milano che «ha distribuito all’inizio dell’anno scolastico, ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle medie, 100.000 borracce in alluminio con lo scopo di educare i giovani a non utilizzare bottiglie di plastica e a consumare acqua corrente dell’acquedotto cittadino (l’acqua dei nostri acquedotti è tra le più controllate al mondo). Iniziativa adottata anche da Brescia, che si è impegnata nella distribuzione di ben 7.500 borracce di alluminio in 29 scuole medie, e da molti comuni della provincia di Firenze, Modena e della costiera amalfitana. In provincia di Varese, Cuveglio si sta impegnando in questo progetto».