CASTANO PRIMO – Tornano le truffe a domicilio per farsi aprire la porta di casa per i motivi più improbabili e rubare all’interno delle abitazioni private. Le ultime segnalazioni sono arrivate oggi, lunedì 13 luglio, dal Castanese, in particolare a Magnago. Stavolta la scusa usata dai truffatori che suonano il campanello è quella di controllare l’acqua, ma potrebbero usarne altre. A rendere più sottile l’inganno, alcuni truffatori si presenterebbero come agenti della Polizia Locale., con tanto di false divise.
Pignatiello: «Non aprite ma chiamate il 112»
L’allarme, con l’invito a stare in guardia e a chiamare le forze di polizia se si presentano i truffatori alla porta, è stato rilanciato nel pomeriggio dal sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello. «Nei Comuni limitrofi – avvisa – è stata segnalata la presenza di falsi agenti della Polizia Locale che tentano di raggirare i malcapitati con la scusa del controllo dell’acqua, in compagnia di un altro soggetto in abiti civili. Non aprite la porta, si tratta di truffatori. In caso di tentativo di raggiro, chiamare il 112 o lo 0331 883093 (Comando PL di Castano Primo)».