Speroni (Lega): «Gli ultras della Pro se la prendano col Busto 81. Non col sindaco»

BUSTO ARSIZIO – «Gli ultrà della Pro Patria se la prendano con i dirigenti del Busto 81 e non con il sindaco Emanuele Antonelli, il quale sul campo di via Valle Olona ha solo fatto l’interesse della città. E se la Pro Patria avesse voluto quell’impianto avrebbe dovuto mettere un euro in più di quanto offerto dagli altri».  Anche il segretario cittadino della Lega Francesco Speroni scende in campo sul Carletto Reguzzoni. E difende il sindaco, dopo lo striscione appeso ai Cinque Ponti.

«Io concordo con quanto il primo cittadino ha scritto nella lettere aperta – dice Speroni – Posso anche capire gli ultrà, i quali hanno diverse ragioni per non essere soddisfatti. Però se la devono prendere con chi ha venduto il titolo, ovvero con i dirigenti del Busto 81 e non con il sindaco. Sono loro che hanno fatto l’operazione di cessione, magari discutibile, ma comunque prevista dalle regole del calcio».

Speroni poi interviene anche sul bando: «Non è stato fatto ad hoc per qualcuno. Se la Pro Patria avesse offerto anche un solo euro in più rispetto agli altri, oltre a rispettare anche le condizioni richieste, l’impianto sarebbe stato assegnato alla società del presidente Patrizia Testa. Io credo che la politica debba tutelare gli interessi delle comunità e con questo bando è stato fatto ciò. Non è che chi ha vinto la gara sia gente non di Busto».

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