Strisce blu, a Somma arriva l’app per pagare il parcheggio

Pagare parcheggio app

SOMMA LOMBARDO – Forse, presto, anche a Somma Lombardo si potrà pagare il parcheggio direttamente con il proprio smartphone. Il centrosinistra ha accolto infatti in consiglio comunale la mozione di Lega e Fratelli d’Italia (primo firmatario Manuela Scidurlo) per dotare il comando di polizia locale di una piattaforma di mobile payment e dunque offrire agli automobilisti un’alternativa pratica e veloce rispetto ai parcometri. Ora toccherà alla giunta trasformare in realtà il voto unanime in Sala del camino.

Come funziona

Mycicero, Telepass e Easypark sono soltanto le app più famose che offrono questo servizio. La prima, per esempio, è in funzione già da tempo a Gallarate. Queste applicazioni danno agli utenti la possibilità di sostare sulle strisce blu in modo facile e pratico, usando lo smartphone e superando così il problema delle monete, oltre a permettere di pagare solo i minuti effettivi in cui si rimane parcheggiati. La sosta, infatti, si attiva e disattiva direttamente sul telefono, riconoscendo la zona grazie alla localizzazione gps e fornendo quindi automaticamente anche la tariffa da applicare. Nel caso invece sia necessario rimanere più del dovuto, non c’è bisogno di tornare all’auto per prolungare la durata della sosta: basta modificarla dal proprio smartphone.

A patto che non costi troppi

La maggioranza (Pd, Somma civica, Somma al centro, Sinistra per Somma) ha accolto la proposta delle minoranze, dando però preciso mandato all’esecutivo Bellaria di valutare i costi. A fronte di un investimento troppo elevato per le casse pubbliche, infatti, la modernità non affiancherà i vecchi e cari parcometri. «Non siamo contrari, io stesso uso Mycicero a Gallarate e Telepass a Busto, ma vogliamo capire se i costi che dovrà sostenere l’ente locale sono giustificabili per le esigenze della nostra città», ha detto in aula il capogruppo di Somma Civica, Andrea Grossoni.

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