Croci: «Conti risanati a Sumirago, ora opere possibili». Due nomi per le elezioni

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SUMIRAGO – «Dopo aver affrontato, nei nostri dieci anni di esistenza, migliaia di problemi e limitazioni per mettere in ordine le cose, sarebbe un peccato non poter dare una continuità quando finalmente abbiamo la possibilità di incidere sul territorio». Per il sindaco Mauro Croci, il bilancio degli ultimi mesi e uno sguardo generale alle opere in programma hanno offerto giovedì 18 febbraio l’occasione di parlare anche dei piani della lista “Cittadini per Sumirago” per le prossime elezioni amministrative.

Le due opzioni

«Il nostro gruppo si è riunito più volte e stiamo ragionando: al momento per il nome del nostro candidato ci sono un paio di ipotesi e penso che a breve si potranno sciogliere le riserve», ha spiegato Croci. «Ci siamo interrogati se continuare con il nostro progetto, e su chi, anche al di fuori del nostro gruppo storico, lo potesse condividere: dopodiché sono emerse due opzioni, entrambe assolutamente degne e meritevoli». Non ci sono alleanze all’orizzonte: «“Cittadini per Sumirago” – ha sottolineato il sindaco – è sempre stata una lista civica trasversale, che negli anni passati ha raccolto consensi anche da altri gruppi politici: non a caso nell’ultima tornata elettorale ha ricevuto il sostegno di Pd e Forza Italia. Ciò che a me interessa di più è poter condividere con gruppi o persone del territorio il percorso che abbiamo intrapreso».

Opere che potranno avere una cronologia

Per il Comune la priorità è la fuoriuscita definitiva dal piano di riequilibrio, «perché da lì discendono opere a cui si potrà dare una cronologia. Ci sono buone possibilità, settimana scorsa ho sentito la Corte dei Conti. Sta controllando le ultime due relazioni semestrali che mostrano anche come abbiamo chiuso il debito con 2i Rete Gas: il piano di riequilibrio si sarebbe dovuto estendere dal 2006 al 2025 ma non dovrebbero esserci particolari riserve. Però, finché non viene tolto il cappio, possiamo fare solo programmazione. Il mio obiettivo come sindaco è uscire da questa situazione che ha ingessato il Comune e consegnare un’operatività diversa, che consenta alle future amministrazioni di lavorare con serenità». Mentre parte degli interventi potrà vedere la luce già nei primi mesi del 2022, «il resto verrà messo in cantiere, confidando nella continuità, se ci sarà ancora Cittadini per Sumirago, altrimenti nel buonsenso dei nostri successori. È stata tracciata una programmazione per l’intero anno definendo, anche se non è detto che potremo seguirla, il percorso che indirizzerà gli uffici tecnici per gli obiettivi a medio termine».

I tre interventi principali

Nei prossimi mesi, ha continuato Croci, «lavoreremo sia sull’immediato che su un arco temporale più lungo, forti e consapevoli del fatto che si tratta di opere necessarie per il territorio». L’attenzione dell’amministrazione si è concentrata in particolare su tre punti focali: «Terminare la costruzione del marciapiede di via Piave, a cui manca un ultimo pezzo: il completamento sarà legato alle risorse che emergeranno all’approvazione del bilancio di previsione. A brevissimo arriverà la sistemazione della circolazione a Caidate: sono stati già posti i pali dei semafori e verranno creati un senso unico alternato, con segnaletica orizzontale, e un percorso zebrato per i pedoni. Infine c’è la presentazione del progetto per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza della scuola secondaria di primo grado, con la richiesta di contributi al Ministero dell’Interno per 618mila euro (la somma necessaria è 670mila euro)». Gli altri interventi nel cassetto interessano via Trento, via Kennedy e l’accesso al polo scolastico e sportivo di via Carducci.

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